Michele Criscitiello scrive così su Tmw: "Felici e...scontenti. Venerdì è arrivata la "grazia" per Higuain. All'italiana è stata risolta la telenovela delle ultime settimane. Ore e ore a fare polemiche sulle 4 giornate all'attaccante del Napoli e si è risolta come tutti già sapevamo. Una giornata in meno, sconticino italiano per non far saltare al capocannoniere del torneo la vera partita del campionato: lo scontro con la Roma. Ben vengano le 3 giornate ma una cosa non capiamo: cosa è cambiato nel referto di Irritati da quando Tosel ha inflitto 4 giornate a Higuain fino ad oggi? O dai subito 3 giornate o non discuti le 4 giornate. Non è un problema di Napoli o di Higuain ma un discorso concettuale e di cultura delle regole. Vedere Napoli-Roma con Higuain in campo ha tutto un altro fascino, ma in Italia siamo abituati male. Scriviamo le regole, le preannunciamo ai giornali e in televisione, sappiamo che le sentenze si cambiano e ormai siamo abituati a tutto. Non c'è fiducia nella giustizia sportiva come non c'è fiducia in coloro che giudicano. Non c'entra nulla con Higuain ma vi ricordate la nostra battaglia di due anni fa? Ripescarono in serie B il Vicenza. Ci stupimmo di come si possa ripescare una società più volte nonostante i debiti con il fisco e i fornitori. Bene, dopo un anno e mezzo i fantasmi tornano a farsi vivi. Il Vicenza rischia il crac finanziario e i debiti stanno divorando la società. Ma come si può ripescare un club così? Volete ripescare qualcuno con la benda sugli occhi? Allora sarebbe stato meglio ripescare il Benevento di Vigorito che - sarà sfigato - ma almeno tira fuori tanti soldi e paga tutti puntuali con i bilanci in piena regola. Un premio alla buona gestione economica ogni tanto ci sta. Ma siamo in Italia e ogni scelta è priva di logica".