Ultime notizie SSC Napoli - La situazione terremoto a Napoli, in particolare ai Campi Flegrei, obbliga tutti ad una domanda da porsi: cosa si deve fare, come ci si deve comportare durante una scossa di terremoto mentre si sta assistendo a una partita del Napoli allo stadio Maradona?
Il tema del sisma e dello stadio Maradona è affrontato oggi dall'edizione in edicola de Il Mattino di Napoli:
"«Se non è possibile stare in piedi, cercare riparo o allontanarsi immediatamente dalle parti vetrate, se possibile, portarsi a ridosso di una colonna e, solo se il sisma sembra permetterlo, allontanarsi. Tenersi lontani da dove possono cadere oggetti, anche durante l'esodo, mantenere la calma».
Quest'ultima raccomandazione fa anche un po' sorridere. Sono tutte contenute nei piani di evacuazione presentati dal Comune e dalla SSC Napoli e riguardano lo stadio Maradona. [...] l'impianto di Fuorigrotta è letteralmente posizionato dentro la caldera dei Campi flegrei che in questi giorni è in grande attività e che sta provocando il fenomeno del bradisismo. [...] Augurandoci che non arrivi a questo tipo di emergenza il Piano prevede indicazioni di almeno 4 itinerari per 8 vie di fuga collocati in ogni settore dell'impianto".
Ecco le vie di figua (ad ogni via di fuga vi è prevista la presenza di ambulanze):
I Piani sono stati all'attenzione della Commissione infrastrutture del Consiglio comunale presieduta da Nino Simeone:
«In seguito all'intensificarsi del fenomeno bradisismico che interessa l'area dei Campi Flegrei, è stato previsto un piano di evacuazione adeguato per l'organizzazione dei grandi eventi allo Stadio Maradona. Il piano è stato inoltre presentato sia dalla Ssc Napoli, sia dalle altre società sportive concessionarie dell'impianto. La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità assoluta».
Un Piano che Simeone definisce: «dettagliato, è essenziale per garantire che, in caso di emergenza, tutte le persone presenti nello stadio possano essere evacuate in modo sicuro e tempestivo. Continueremo a lavorare affinché il piano di evacuazione sia reso maggiormente comprensibile, anche grazie alla segnaletica di emergenza, e tutti i cittadini ne prendano piena conoscenza».