Ultimissime Calcio Napoli: tensioni alle stelle tra le tifoserie organizzate. E spunta anche il motivo come riportato dal quotidiano Tifo-net specializzato in dinamiche ultras.
Ecco quanto si legge in maniera integrale con ‘Geocitilies’ come fonte del testo:
Dopo tutto quello che è stato scritto e detto a seguito della partita Como-Napoli (01-02-2004) è doveroso fare chiarezza:
Circa due ore prima dell’inizio della partita (circa alle 13.00) un gruppo di tifosi del Napoli (tra le 15 e le 20 unità) ha aggredito 6 ragazzi tifosi del Como che erano nei pressi del bar vicino all’incrocio tra viale Masia e viale Sinigaglia.
I napoletani sono riusciti a sottrarre uno striscione e due Comaschi di anni 19 e 22 sono stati feriti. Il più giovane (19 anni) con un colpo di cacciavite (ripeto: cacciavite e non lame o vari) alla schiena (ripeto: alla schiena).
Tra il primo e il secondo tempo tutti gli striscioni della curva comasca sono stati rimossi.
Alla fine della partita i Comaschi hanno facilmente riconosciuto tra i napoletani che lasciavano il settore dei distinti (ripeto: i distinti e non la curva ospiti) alcuni dei partecipanti allo scontro avvenuto prima della partita (uno di loro aveva lo striscione visibilmente nascosto sotto la giacca). I napoletani in questione avevano cercato di rendersi irriconoscibili nascondendo sciarpe o altri segni di riconoscimento (ripeto: nascondendo le sciarpe).
Lo striscione è stato così recuperato dai Comaschi senza che i napoletani opponessero una significativa resistenza. Ripeto: lo striscione è stato recuperato dai Comaschi. Addosso a uno dei napoletani è stato ritrovato il cacciavite in questione (ripeto: cacciavite e non lama).
I napoletani che hanno preso parte agli “scontri” non provenivano da Napoli (ripeto: non provenivano da Napoli) ma molto probabilmente risiedono in provincia di Milano e quindi è molto difficile che gli stessi appartengano a uno dei gruppi ultras napoletani.