“Ci sono due cose che mi piacerebbe sapere, chi sono gli editori della Gds e se per caso hanno interessi in squadre di calcio". Così Alessandro Pellegrini twittò qualche settimana fa riguardo alcune considerazioni fatte dalla Gazzetta dello Sport sul Napoli. La risposta del quotidiano non si è fatta attendere, ecco cosa ha scritto Luigi Garlando sul settimanale Sportweek: “La risposta se l’eà data ritwittando la composizione azionaria della Gazzetta dello Sport. Nulla di sconvolgente, dato che la proprietaà del giornale non eà schermata come la fiduciaria che controlla Filmauro, padrona del Napoli. Ma quel retweet ha dato al Pellegrini un’ebbrezza da Watergate: gli eà sembrato di aver incastrato Nixon in persona. Agnelli, Pirelli, Della Valle… Bingo! Tutti nel sacco come Babbo Natale! Ecco percheà vincono sempre quelli con “le maglie a strisce”, come ha detto il suo assistito! Anche se poi quest’anno nessuno ha impedito a Sarri di battere Juve, Milan, Inter e Fiorentina, con e senza strisce. Al Pellegrini suggeriamo solo un ulteriore mezzo sforzo epistemologico alla Marzullo. Solo mezzo. Si faccia una domanda: percheà la Gazzetta, appena entrata nel suo 120° anno di etaÃ, continua a essere il giornale piuà letto d’Italia? Solo mezzo sforzo, avvocato: rispondiamo noi. Forse percheà in un secolo abbondante di mestiere, senza condizionamenti, si eà meritata credibilitaÃ, anche quando ha raccontato con passione i trionfi del Napoli e li ha portati ai napoletani sparsi per il mondo, laà dove altri fogli non arrivavano. Un tweet di gloria eà concesso a tutti, 120 anni di credibilitaà no. Vanno meritati”