Calciomercato Napoli, ultime notizie da Sportitalia: il giornalista Alfredo Pedullà su YouTube svela gli ultimi aggiornamenti sullo scambio Danilo-Raspadori tra Napoli e Juventus di cui si è parlato tanto negli ultimi giorni.
"Voglio spiegare come sia difficile, quasi impossibile, una traiettoria di mercato tra Napoli e Juventus per quanto riguarda le voci degli ultimi giorni legate a Danilo e Raspadori.
I mal di pancia di Raspadori risalgono già alla scorsa estate. Lui non ha ufficialmente chiesto di andar via ma aveva già intuito che con Conte avrebbe potuto fare poca strada. Se c'è un allenatore in Europa che lo stima più di altri sicuramente questo allenatore è Thiago Motta, che più volte nelle ultime settimane tramite i suoi collaboratori e amici ha cercato di capire la fattibilità dell'operazione Raspadori, così come aveva fatto la scorsa estate. Può giocare al posto di Yildiz, ma può giocare anche centravanti o dietro le punte. Da 1 a 10, a Thiago Motta piace 11.
Solo che non a caso Antonio Conte è intervenuto esattamente come è intervenuto per Di Lorenzo la scorsa estate: fondamentalmente l'anno scorso Di Lorenzo è stato un desiderio forte della Juventus, fin quando Conte non è intervenuto per alzare una barriera molto alta: come ha detto più volte, con lui in panchina i migliori non andranno via. Conte ha detto che capisce le esigenze di Raspadori ma che non vuole rinunciare ai più bravi. Ovviamente Conte vuole avere un mega organico pur essendo in corsa solo su due fronti. Conte non diede il via libera neanche per Zerbin, che non è che abbia giocato moltissimo.
Fin quando ci sarà lui in panchina, se ipoteticamente dovesse liberare Raspadori la prossima estate o dopo il Mondiale per Club, e se Raspadori non avrà trovato altre destinazioni, secondo me Conte lo libererebbe per tutti tranne che per la Juve.
Se dovesse giocare poco, tornerebbe alla carica la Juve non a gennaio ma la prossima estate. Vedo complicato però che Juve e Napoli possano concludere l'operazione. Niente è impossibile, ma non dimenticatevi che Manna è stato un collaboratore di Giuntoli, Manna ha lasciato la Juve per andare al Napoli e per pilotare la grande operazione Conte in un famoso incontro a Torino, con il placet di De Laurentiis.
Giuntoli, Manna, Conte, la rivalità tra le squadre, la lotta ai vertici della classifica, rafforzarsi senza rafforzare l'amico-nemico, sono tutte cose che vanno considerate quando si leggono alcune trame di mercato tra Napoli e Juve. Ad oggi è molto complicato. C'è una rivalità che non riguarda solo le tifoserie, ma gli stessi uomini che fanno le trattative nelle due società".