di Marco Galiero
Twitter: @GalieroM
Se l'attacco del Napoli parlasse napoletano, ci sarebbe sicuramente più intesa e lo spogliatoio sarebbe più compatto. Immaginate che Immobile avesse già firmato un contratto col club partenopeo per fare coppia con l'amico Lorenzo Insigne nella prossima stagione. Quando il giocatore che indossa la maglia azzurra è figlio della città, del popolo, è tutta un'altra storia. A Napoli, poi, i tifosi si affezionano particolarmente, si innamorano sin da quando sbarca a Capodichino e lo ricoprono di applausi all'esordio, fino ad esplodere in un boato di gioia ad ogni gol. E' la prassi. E' così che si fa con i napoletani. Una tifoseria tanto affezionata quanto intransigente, però. Infatti, più volte i tifosi partenopei hanno colto l'occasione per indirizzare qualche fischio a Insigne con motivazioni non sempre condivisibili. De Laurentiis farebbe un affare, di quelli irripetibili. Perchè, ormai, il cartellino del giocatore non vale più di 14 milioni e il giocatore chiederebbe lo stesso ingaggio che attualmente percepisce in Germania, ovvero circa 3 milioni netti a stagione. Immobile è un attaccante titolare dell'Italia di Conte, un campione a tutto tondo, giovane e con tanta voglia di vincere. Infine, Insigne ritroverebbe un amico. Lorenzo ha giocato con Immobile nel Pescara di Zeman, in serie B. Che annata, quella, per Ciro e Lorenzo. L'anno successivo approdarono in serie A: Immobile al Torino e Insigne a Napoli. I due non si sono mai persi di vista, tant'è che in questi giorni, alla festa di compleanno di Lorenzo, c'era anche Ciro Immobile. In realtà, in tanti hanno anche pensato (e forse sperato) che Immobile avesse colto l'occasione per passare anche da De Laurentiis, per un incontro informale in cui parlare di un ipotetico futuro in maglia azzurra. Insomma, se il Napoli parlasse napoletano, ogni domenica ci sarebbe sicuramente uno spettacolo da non perdere, al San Paolo.
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