Santo Romano è stato ucciso per aver calpestato involontariamente una scarpa. Sarebbe questo il movente che ha portato alla sparatoria di questa notte a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli, nella quale ha perso la vita a soli 19 anni il giovanissimo ragazzo originario di Volla, calciatore per la squadra di calcio Micri, che milita in Eccellenza.
Con lui è rimasto ferito anche un altro ragazzo, che per fortuna non è in pericolo di vita. Santo Romano era incensurato, era un ragazzo di buona famiglia ed amava giocare al calcio. Un lutto terribile che ha scosso la comunità vollese e la Micri del presidente Michele Visone, profondamente distrutto dalla vincenda. Tutti gli impegni sportivi sono stati annullati.
Stando alle prime ricostruzioni, questo sarebbe il motivo dell'omicidio: Santo Romano aveva calpestato una scarpa, la persona è tornata indietro e gli ha sparato a lui e al suo amico (ferito al braccio), senza alcuna discussione o litigio. Tutto è accaduto stanotte a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli.
Ora è caccia al killer, che al momento si trova ancora a piede libero: sul caso indagano i Carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio e della sezione operativa di Torre del Greco.