Restyling stadio Maradona, il progetto in stile Olimpico: parcheggi, terzo anello e 70mila posti!

Ultime news SSC Napoli - L'edizione oggi in edicola de Il Mattino annuncia importanti novità per il restyling dello stadio Maradona, con una sintonia fra De Laurentiis e il sindaco Manfredi, con una formula come la convenzione per 99 anni.

Restyling stadio Maradona di Napoli: il progetto

Ma qual è il progetto che sta venendo fuori per il restyling dello stadio Maradona di Napoli? Il quotidiano scrive:

"Il Maradona è collegato con almeno 4 linee della metro e su questo non ci piove è un plus, tuttavia in tifosi amano andare allo stadio anche in auto. De Laurentiis lo ha ribadito domenica: «C servono spazi per le auto». Non solo il parcheggio sotto al Maradona che risale al 1990 mai entrato in funzione. Serve più spazio però e Manfredi ha messo a disposizione le aree vicino all'impianto. C'è da lavorare, ma l'intesa non è impossibile. Veniamo allo studio tecnico su copertura, terzo anello e pista di atletica. La svolta vera è stata questa. L'intuizione porta il nome di Manfredi, ma anche dell'assessore alle infrastrutture e ingegnere e super tifoso Edoardo Cosenza. De Laurentiis ha capito che uno stadio con una capienza ridotta non fa al caso di Napoli ne serve uno da circa 70mila posti, la domanda è elevatissima e farebbe incassare molto di più alla SSC Napoli.

L'apertura del terzo anello consentirebbe di arrivare a quella capienza, e soprattutto consentirebbe di fare i lavori nei vari settori dello stadio in costanza di campionato e delle gare degli azzurri. L'anello inferiore è oggettivamente contro lo spettacolo: da li sotto a stento si vede il terreno di gioco. Nonostante quei sediolini costino quanto quelli dell'anello superiore. Di qui la tentazione del modello Olimpico di Roma dove c'è solo uno scalone che inizia e digrada fino al terreno di gioco, cosa che migliorerebbe moltissimo la visione della partita a tutto il pubblico. Anche lo stadio della Capitale ha la pista di atletica, ma non per questo non ospiterà le gare di Euro 2032 che a Napoli al massimo saranno 3. In Comune non hanno tabù sulla pista, sarebbero tutti più contenti se restasse, ma l'apertura a qualsiasi tipo di opzione, se sostenuta da un progetto di fattibilità concreto, è ampia. Questi sono gli scambi tra le parti, quindi non più ragionamenti ma atti concreti".