Napoli - Arrivano aggiornamenti sui fatti accaduti diversi mesi fa quando David Neres appena arrivato a Napoli fu rapinato fuori lo stadio Maradona con il suo Rolex sparito e ora c'è l'accusa per il capo della gang come riportato da Il Mattino:
"Lo avevano preso di mira, sin dal suo primo giorno napoletano. Lo avevano osservato mentre firmava il contratto, mostrando il polso con un orologio di pregio. Una svolta nella vita di una banda di presunti malviventi di rione Lauro.
Una circostanza che ha consentito, nell’ottica della Procura di Napoli, di chiudere il cerchio in modo spedito attorno ai presunti rapinatori di Neres.
Dopo un match vinto dal Napoli contro il Parma pistola all’altezza del volto, è costretto a cedere il Patek Philippe. Un esemplare da 100mila euro, notato durante le riprese della firma del contratto.
Pochi mesi dopo, gli arresti dei presunti aggressori, ieri la svolta in aula. È toccato al pm Salvatore Prisco chiedere le condanne a carico dei tre imputati. Ha chiesto nove anni di reclusione per Gianluca Cuomo; otto anni per Giuseppe Vitale e Giuseppe Vecchione.
Uno dei punti che resta ancora da esplorare riguarda possibili complicità della banda finita nell’inchiesta. C’era un gancio che ha avvisato i malviventi che, ad una certa ora, stava uscendo dal Maradona l’auto con Neres? Ora spetta agli imputati replicare e provare a dimostrare la propria non colpevolezza".