PRIMAVERA - Napoli-Lazio 2-2: le pagelle di CalcioNapoli24

Non male la gara contro la Lazio per i ragazzi di Saurini. Il Napoli va in vantaggio ella fase iniziale del match con una splendida doppietta di Negro, ma poi la stanchezza comincia ad affiorare e la difesa (soprattutto) manca di lucidità. Ecco le pagelle di CalcioNapoli24:

Gionta 5 - Concentrato nella prima parte del match, si rivela una sicurezza per il gruppo. Ma cosa combina al termine del primo tempo? Un'uscita infelice, molto infelice. Il tiro dalla distanza di Folorunsho non era imprendibile: ma lui si abbassa e guarda la palla entrare senza nemmeno provarci. Non una buona prestazione per il portiere azzurro.

Schiavi 5,5 - Prova a contrastare ogni azione avversaria e lascia poco spazio agli avversari. In qualche episodio avrebbe potuto essere più decisivo, soprattutto quando si è trattato di rincorrere gli attaccanti in contropiede.

Piacente 5 - Troppe disattenzioni in fase difensiva. Rispetto alle altre partite ci è parso sicuramente meno concentrato.

Granata 6,5 - Riesce a mettere una pezza su ogni buco lasciato dai compagni. Attento e preciso, Granata sembra leader della difesa. Un gesto ci ha colpiti particolarmente: Luise usciva dal campo per la sostituzione con risultato sul 2-2, lo fa lentamente. Antonio non vuole perdere, così va incontro al compagno e lo sollecita. Poi si rivolge verso gli altri: "Non possiamo perdere", il labiale si legge perfettamente. Comportamento da leader vero.

Milanese 5 - Scende in campo un po' con la testa nel pallone. Sappiamo che quello visto ieri non è il vero Marco. Confuso, fuori fase, verso la fine del primo tempo intercetta con la mano un passaggio degli avversari rischiando il rosso. Il mister lo richiama in panchina poco dopo, al suo posto entra Donnarumma (voto 5,5) che, tutto sommato, lavora bene in fase difensiva malgrado le varie leggerezze dell'intero repato.

Otranto 5,5 - Spinge, va in pressing: nel primo tempo suda la maglia più degli altri e, così, nel secondo tempo ci pare un po' sotto tono. Imparare a gestire le energie è uno dei primi passi da compiere per un giocatore che vuole diventare professionista.

Ferraro 5,5 - Non è tra quelli che si risparmiano. Una sorta di Valter Gargano in mezzo al campo, corre e mette tutto se stesso in ogni intervento. Tuttavia, il suo reparto non dà il meglio in questa partita: poco filtro per la difesa, la Lazio è sempre troppo libera di ripartire e mettere in difficoltà gli avversari. Talvolta, pare più interessato a centrare la porta avversaria che a difendere la propria. Per la gloria personale non mancherà occasione...

Acunzo 5 - Stanco, demotivato e poco concentrato. Addirittura, quando gli avversari allontanano la palla strategicamente per arretrare la posizione di battuta su calcio piazzato, lui si rifiuta di andarla a recuperare. propositivo in fase offensiva, ma fa fatica a tenere compatta la mediana. Nel primo tempo, tenta di uscire palla al piede dalla propria area di rigore: errore da scuola calcio. Saurini lo richiama: "Che senso ha uscire palla al piede? Spazza!". Lo stesso mister, però, avrebbe dovuto accorgersi della poca lucidità e della stanchezza del giocatore. Avrebbe dovuto chiamarlo in panchina molto prima dello scadere dei 90 minuti.

Luise 6 - La corsia destra è sua. Corre, si sforza e si propone in buone azioni in contropiede. Subentra Procida (voto 6) all'80' che poi si scambia di posizione con Liguori. L'arbitro gli annulla un gol allo scadere del match. 

Negro 6,5 - Vola in testa alla classifica marcatori con la doppietta rifilata alla Lazio, gol da rapace d'area i suoi ma non solo: il gol da fuori dà prova di una buona capacità non solo da distanza ravvicinata. Tuttavia, va riportato sempre il classico atteggiamento da egoista. Spesso preferisce fare tutto da solo a metà campo anzichè passare palla per far salire la squadra. Errato il suo modo di fare, segnerebbe molto di più se si facesse accompagnare dalla squadra alla porta avversaria. Alcuni passaggi sbagliati, spesso non alza la testa prima di servire i compagni (in quelle poche occasioni in cui lo fa). Dal 74' entra Conte (voto 5): una buona occasione, un passaggio filtrante per Liguori appena entra in campo. In una occasione si trova a tu per tu col portiere e la sua capacità realizzativa latita. 

Liguori 7 - Protagonista assoluto di un match che meritava sicuramente miglior sorte. Le sue ripartenze sono brucianti, il fisico gli consente di correre più veloce degli avversari che sono spesso costretti ad atterrarlo. La Lazio ha fatto un po' come gli pareva con l'arbitro che lasciava correre. Troppo. Non riesce ad andare in gol, ma offre un ottimo assist a Negro sul secondo gol e colpisce una traversa clamorosa di testa. Ottima prestazione.

Saurini 5,5 - Riuscire ad andare in vantaggio (per poi pareggiare) contro una squadra terza in classifica e con tre '96 in campo (Mattia, Palombi e Murgia) è già tanto per un Napoli reduce da una sconfitta fuori casa. La fase difensiva andava riguardata, soprattutto quando sono arrivati i primi segnali di sbandamento.