Il Chievo Verona, un piccolo club capace di grandi cose: squadra rivelazione in molte occasioni che sa sorprendere tutti. Il Corriere Veneto analizza la situazione dei clivensi paragonandola a quella dei top club italiani. Per esempio, gli undici giocatori sin qui più utilizzati dall’Inter costano 14 volte gli undici giocatori più utilizzati dal Chievo (52,4 milioni contro 3,4). Quelli della Roma invece (32,4 milioni) nove volte tanto. A oggi, questo Chievo sempre più figlio di Rolly Maran è ancora una bell’anomalia: "Di soli stipendi, le attuali parigrado Inter e Roma versano 120 e 92 milioni: l’esborso clivense, rispettivamente, sta in un rapporto di 1 a 6 e di 1 a 5, mentre rispetto a Napoli e Juventus il rapporto è di 1 a 4 (75 milioni, il Napoli) e 1 a 8 (145 milioni, la Juve). Avanti. Guardiamo all’ultimo mercato. Il Chievo, badando a conservare, ha preso Sorrentino, De Guzman e Parigini a costo zero (il primo svincolato, gli altri due in prestito) e speso, stando a quanto filtrato sui media, una cifra tra 1,5 e 2 milioni di euro per Bastien. Le coinquiline di classifica, Inter e Roma, hanno fissato l’asticella degli investimenti estivi a 113,8 e 81 milioni, mentre Napoli e Juventus dicono 112 e 162,5 milioni. Un divario enorme. Eppure il Chievo odierno siede lì, nel salotto della classifica, bell’anomalia propiziata sul campo dalla lavagna tattica di Maran".