Caos in Italia per quella che è la situazione legata all'utilizzo del VAR durante alcuni episodi dubbi e di grande polemica in Serie A. Dopo Inter-Napoli con il fallo da rigore fischiato per il contatto Anguissa-Dumfries, ora spunta un retroscena su quella che fu Napoli-Parma.
Dopo le grandi polemiche sul protocollo Var per Napoli-Inter, bisogna però fare un passo indietro a qualche giornata fa quando durante Napoli-Parma accadde qualcosa di diverso. Il Var violò il protocollo, richiamando l’arbitro per togliere un rigore al Napoli per un fallo su Simeone. Il tocco c’era, eppure l'arbitro fu richiamato, contro protocollo per quello che è accaduto ed è stato spiegato dopo Inter-Napoli.
Domenica sera, dopo il rigore dubbio assegnato all'Inter, è stato spiegato come il Var non avrebbe potuto richiamare l’arbitro Mariani perché avrebbe potuto farlo solo in caso di chiaro ed evidente errore e non in presenza di un tocco anche se leggero.
«Ma allora il Var quando gli conviene, interviene e quando non gli conviene non interviene?». Questo lo sfogo di Conte che ha ragione. Perché in Napoli-Parma, poi finita 2-1. Sullo 0-1, al minuto 87, l’arbitro Tremolada fischia un calcio di rigore per fallo di Almqvist su Simeone. Un’azione quasi fotocopia rispetto a quella di domenica. Rivedendo le immagini, non è chiaro chi tra Simeone e Almqvist tocchi per primo il pallone. Eppure, dopo che l'arbitro Tremolada assegna il rigore, il var Di Bello richiama Tremolada al Var per poi cambiare la decisione.