Napoli - Arrivano le ultime notizie su una curiosità davvero clamorosa in merito all'ultima partita vinta del Napoli di Conte contro la Juventus. Una rimonta per 2-1 completata nel secondo tempo che porta le firme di Anguissa e Lukaku. Non è la prima volta e non sarà di certo l'ultima che si parlerà di quanto vi stiamo raccontando. Perché i tifosi del Napoli nel loro modo intenso di esultare al gol di Anguissa avrebbero provocato un terremoto. O meglio, sismi a bassa intensità ma con un'accelerazione tale da essere registrati da sismografi e anche da strumentazioni geotecniche. L'ultimo footballquake - così sono scientificamente chiamati i terremoti provocati dai tifosi - è accaduto sabato al 57' del primo tempo per il big match Napoli-Juventus. Lo riporta Il Mattino:
Il bolide sferrato di testa da Frank Anguissa è stato registrato dagli accelerometri installati su un'importante struttura pubblica di Fuorigrotta per verificare gli effetti dei sismi del bradisismo, monitorate da Tecno In Geosolutions. Un'accelerazione di 0,002 g, quindi assai bassa, ma comunque registrata dalle strumentazioni.
Il movimento che si registra è molto diverso da quello di un classico terremoto e la differenza non sfugge all'occhio esperto di sismologi e geotecnici. Tuttavia, in alcuni casi può raggiungere la stessa potenza di un sisma di bassa intensità (massimo magnitudo 2) e non sempre l'epicentro è allo Stadio Maradona. Come avvenne nel 2018 per l’indimenticabile gol di Koulibaly allo Stadium di Torino contro la Juventus, che come un sussulto si propagò dalle case di tutti i napoletani e fu registrata dalle stazioni sismiche dell’Osservatorio Vesuviano.