L'idea di creare un Museo del Napoli stuzzica parecchio, così il quotidiano Il Mattino ha coinvolto i due fondatori dell'associazione "Momenti azzurri", proprietari di quasi quarantamila cimeli storici del calcio Napoli.
Intervistati, hanno dichiarato: "Se il Napoli ha bisogno dei nostri cimeli per aprire un museo noi siamo a disposizione del club azzurro e non vogliamo guadagnarci nulla, lo facciamo solo per la grande passione che abbiamo per la nostra squadra del cuore. L'unico vincolo che chiediamo è che sia il Napoli Calcio il beneficiario del nostro patrimonio". Dino Alinei, medico radiologo, ha fondato insieme all'ingegnere Giuseppe Montanino l'associazione Momenti azzurri. Insieme, in più di 50 anni, hanno raccolto oltre 37mila storici cimeli del Calcio Napoli, con documenti che risalgono persino all'epoca precedente la fondazione del Napoli, quando il club aveva una differente denominazione.
Ultime notizie. L'intenzione è appunto quella di istituire un vero e proprio Museo, anche se l'idea di posizionarlo all'interno dello stadio Maradona appare poco convincente, per ragioni di sicurezza e per la difficoltà di custodire tali cimeli allo stadio. In questo ipotetico museo quali cimeli ci finirebbero? "Abbiamo gli statuti di inizio secolo scorso di Naples, Internazionale e Internaples, le progenitrici dell'Ssc Napoli, ma anche alcune magliette di Maradona o quelle degli anni 50 e 60. Senza contare la sterminata collezione di figurine, così è iniziata la nostra passione perché quando io ero ragazzino le figurine erano l'unico modo per conoscere il viso di un calciatore. E poi abbiamo tutti gli abbonamenti dal 1926 ad oggi, i biglietti di tutti gli anni e tutta una serie di chicche introvabili".