Le dieci cose da sapere su Adam Ounas
Le dieci cose da sapere su Adam Ounas
Sembra ormai tutto pronto, il Napoli è riuscito a prevalere sulla Roma ed ha conquistato Adam Ounas. L'ala destra del Bordeaux, infatti, in settimana sarà a Napoli per effettuare le visite mediche. Manca veramente poco. Intanto, è bene conoscere dettagliatamente il ragazzo che sta per arrivare alla corte di Sarri. Così, spulciando tra i vari dati, sono emersi dieci dettagli che tutti i tifosi del Napoli dovrebbero conoscere su Adam Ounas:
Dieci cose che bisogna sapere su Ounas
- Partiamo dalla base. Sul biglietto da visita del ragazzo, c'è scritto che ha totalizzato 26 presenze, 3 gol, 2 assist e 1215 minuti complessivi in Ligue 1. Con la maglia del Bordeaux, club in cui milita dal 2013.
- Nel suo palmarés ci sono anche due presenze ed un gol con la Nazionale francese Under 21.
- Ha vinto la Coppa di Francia nel 2014 con il Bordeaux.
- Sempre con il Bordeaux, ha collezionato 2 presenze in Europa League.
- Il 4 ottobre 2015, al suo esordio assoluto, trova subito la rete in Lorient-Bordeaux (3-2), valida per la 9º giornata di Ligue 1. E sapete come ha segnato? Di testa. Strano per uno che, in genere, punta più all'uno contro uno. Alle azioni in velocità. Insomma, per intenderci, Ounas non è una torre. Per cui, fa strano pensare che riesca a segnare anche di testa.
- E se proprio vogliamo zoomare sulla questione 'altezza', va evidenziato che Adam Ounas misura appena 3 cm più di Mertens e 10 cm più di Insigne. Insomma, nel Napoli andrebbe a guadagnare di diritto un posto tra i piccoletti. Tra quelli, cioè, che durante la foto di rito a inizio stagione deve mettersi d'avanti.
- Insistiamo sui centimetri e spostiamo un po' l'attenzione su quello che sà fare in campo. Ounas è un esterno naturale, ma nel Bordeaux ha giocato anche nel ruolo di punta centrale. Per non farla lunga, come falso nueve. E in questo potrebbe ricordarci Dries Mertens ma... non facciamo già paragoni.
- Sapete come si scrive il suo nome in algerino? (Vedi foto in allegato) Il nome che hanno scelto mamma e papà per il ragazzo è incomprensibile per noi italiani, per cui ci accontenteremo di chiamarlo Adam.
- Tiene molto al look, i suoi capelli sono sempre ben curati. Porta spesso un taglio a lato, curato nei minimi dettagli da un hayrstylist molto preparato, che rimanda all'immagine di una saetta. In qualche immagine, lo vediamo anche con dei riflessi di colore biondo tra i capelli. Un tipo abbastanza vanitoso, Adam.
- Forse, proprio questo suo estro lo porta a dimenticarsi un po' dei suoi compagni di squadra. In diverse azioni, lo vediamo molto individualista e poco aperto ai passaggi. Maurizio Sarri avrà da lavorare molto su questo aspetto.
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