Con tre anni di ritardo l’Italia del calcio apprende che inginocchiarsi prima di un evento sportivo è un gesto globale contro il razzismo. Il Napoli lo usa per sostenere Juan Jesus. Il Napoli sceglie di mettere una gamba a terra e stare lì a promuovere consapevolezza.
La Stampa scrive che l'Atalanta rimane in piedi, legittimo, come gli arbitri che sono ovviamente liberi di agire come credono. La tv inquadra giusto per un attimo. Inginocchiarsi non è dovuto, ma neanche sovversivo. Si può optare per altro, reagire, dimostrare maturità davanti a un errore becero, denunciare insulti intollerabili, avere cura, mettersi in discussione. Quello che è insostenibile è fare finta di nulla e il calcio ci prova spesso.