C’è poco da fare: le trattative del Napoli sono lunghe, spesso estenuanti. Bisogna dare atto al ds Giuntoli che sta cercando in ogni modo di dare a Sarri quanti più acquisti possibile in tempo per il ritiro, ma non sempre le cose vanno secondo i desideri. Pazienza e sangue freddo, quindi, e doppio binario aperto, anzi forse anche tre.
IERI È STATA UNA GIORNATA DI TRATTATIVE intensa: a Milano il club azzurro ha parlato di nuovo di Allan con l’Udinese. Si è preso atto del rifiuto di Inler (al quale è stato chiesto di rifletterci bene...) e il Napoli ha rimodulato l’offerta. 12 milioni di euro e la cessione definitiva di Britos, che però andrà al Watford, club di proprietà di Gino Pozzo, già presidente dell’Udinese. Contemporaneamente il procuratore del difensore uruguaiano stava parlando con l’entourage di Pozzo proprio per definire gli accordi economici con il club di Premier League. Preso atto del rifiuto di Inler, che ha fatto dispiacere il presidente dell’Udinese (lo svizzero proviene proprio dal club bianconero) il Napoli ha deciso di inserire nella trattativa anche il prestito biennale di Duvan Zapata. Si tratta, però, di un prestito secco, senza diritti di riscatto, accettato dall’Udinese.
ORA BISOGNERÀ ASPETTARE GLI AGENTI di Allan, che arriveranno lunedì a Milano e che incontreranno Giuntoli per definire il tutto e far girare finalmente le penne per le firme. Non dovrebbero esserci problemi, perché un’intesa telefonica è già stata raggiunta, visto che il Napoli ha accontentato le richieste del versatile centrocampista brasiliano. E ieri è stata anche la giornata di Astori: trattativa lunga, ma che si sta sbloccando. Accordo col Cagliari per 5,5 milioni di euro, e ora il ds azzurro deve trovare l’intesa con il giocatore. C’era un accordo risalente allo scorso anno, quando poi Benitez fece saltare tutto (e Astori sarebbe stato pagato 12 milioni) che Renzo Contratto, agente dell’ex Roma, vorrebbe riproporre in toto, mentre Giuntoli ha chiesto di rivedere al ribasso per un discorso di coerenza rispetto al forte sconto ottenuto sul cartellino.
NON DOVREBBE ESSERE L’UNICA SOLUZIONE IN DIFESA: i segnali danno che il Napoli potrebbe muoversi alla ricerca di un altro difensore centrale. Si guarda all’estero, visto che il presidente De Laurentiis voleva portare a Sarri e ai tifosi un colpo internazionale. Piace, e molto, Abdennour del Monaco, ma la richiesta di 16 milioni di euro del club francese sta spaventando tutti gli acquirenti. Il Napoli prevede, piuttosto, di spendere circa la metà. Il mercato è in fermento, e uno o più annunci sembrano imminenti.