Il giorno dopo Napoli-Juventus: azzurri indomiti come Conte, nascondersi non è più possibile

Il giorno dopo Napoli – Juventus è un gran bel risveglio. Si ferma al Maradona l’imbattibilità dei bianconeri che trovano il vantaggio grazie ad un grossolano errore di Lobotka. Mancavano una manciata di minuti alla fine del primo tempo. Gli azzurri, la reazione, e che reazione, l’hanno organizzata nell’intervallo. Nel ventre del Maradona.  Sono rientrati in campo come tarantolati e con le idee chiare: aggredire gli avversari, non farli respirare per provare  a ribaltare la gara.  Del resto la squadra di Motta è “ famosa” per la grande quantità di rimonte subite.

 

Il giorno dopo Napoli – Juventus. Spinti dal pubblico, guidati da un monumentale Anguissa, da un commuovente Politano e dal  maratoneta Mc Tominay, con carattere, cuore e organizzazione, hanno stretto i bianconeri negli ultimi quaranta metri. Chiusi, annientati nella loro metà campo tanto che, nella ripresa, i sedici metri del Napoli non li hanno più visti e Meret è divenuto uno spettatore non pagante. Messi alle corde non sono capitolati subito solo per un grandissimo intervento di De Gregorio che pochi minuti dopo nulla ha potuto sull’inzuccata di Anguissa. Il camerunense aveva già fatto le prove nel primo tempo, di poco alto il suo colpo di testa.

 

Il giorno dopo Napoli – Juventus. Dopo avere raggiunto e rimontato l’Atalanta ieri è toccato anche alla Juventus. La squadra appare indomita. Mai arrendevole proprio come il suo condottiero al quale bisogna dare il merito di aver impiegato appena sette mesi per trasmettere ai giocatori il suo spirito. Nel corso della stagione, piano piano ha alzato il baricentro e anche Lukaku, prima spesso abbandonato in avanti, ne ha tratto giovamento. Ora è certamente più utile.

 

Il giorno dopo Napoli – Juventus. Tre partite del girone di ritorno. Nove punti. Con le stesse squadre, all’andata, Verona, Atalanta e Juventus, il Napoli ne aveva raccolto uno solo. Anche questi numeri danno la certezza di quanto sia cresciuta questa squadra. Tra l’altro, già messi insieme 53 punti, gli stessi raccolti dal Napoli la scorsa stagione nell’intero campionato. Ormai nascondersi non è più possibile. Gli ultimi giorni di mercato ci diranno anche le reali intenzioni della Società. Nel frattempo Conte, giustamente, cerca di buttare acqua sul fuoco, ma il popolo sogna e il Maradona canta e lasciamoli sognare e lasciamoli cantare….