Il Corriere dello Sport esalta le qualità di Faouzi Ghoulam: "E’ stata la serata di Ghoulam, che ha fatto «impazzire» uno stadio e poi il web, che s’è ritrovato addosso con l’appellativo del Bale napoletano, che invece è una conferma di sé, perché nel biennio s’era intuito - e s’era anche avuto modo di apprezzare - la sua scherma, la solennità del gesto, solo a tratti «strapazzato» da qualche interpretazione naif. Però è vero che esistono notti di ispirazione unica, forse è l’allegria dentro o semplicemente una ventata di freschezza, e il Ghoulam di sabato è «altro», è «alto», è una versione molto sciccosa dell’esterno del Terzo Millennio, che travolge e non lascia macchia alle proprie spalle, perché fa tutto - la fase attiva e qualla passiva - e poi va a rimediare, tappando il buco creato dalla propria esuberanza. «La verità è che siamo una squadra forte e anche umile». Ci sono centoquaranta caratteri per sistemare la ceralacca sul week-end della resurrezione, però spariscono dinnanzi a quei novanta minuti a velocità supersonica d’un Ghoulam che si prende il palcoscenico e lo tiene per sé, strappandolo a centrocampisti e ad attaccanti - quelli che maggiormente colgono l’immaginario collettivo - e dimostrando che nei «progetti» bisogna credere, perché esistono"