Ultime notizie calcio - L'ex allenatore azzurro Gennaro Gattuso è stato protagonista di un discusso episodio ieri sera in tv, lui che adesso è l'allenatore dell'Hajduk Spalato. Rino era letteralmente incontenibile in diretta TV. L'allenatore italiano dopo la sconfitta del suo Hajduk Spalato nello scontro diretto contro il Rijeka si è infuriato contro un ex calciatore che oggi veste i panni dell'opinionista, ovvero Josko Jelicic. Animi molto tesi, con l'ex campione del mondo che si è voluto vendicare alla sua maniera di qualche critica di troppo ricevuta dal suo interlocutore, anche utilizzando modi molto forti.
Già al momento dell'arrivo nello studio di MAXSport, si è capito che Gattuso aveva qualche sassolino da togliersi. Ringhio ha salutato tutti con una stretta di mano, meno Jelicic. Questa la giustificazione del suo gesto: "A te non dico niente perché parli troppo, e hai poco rispetto per le persone. Eppure hai giocato a calcio e dovresti conoscere bene la situazione. Parli sempre troppo male e non ho alcun rispetto per te".
A quel punto Jelicic ha gettato ulteriore benzina sul fuoco dichiarando: "Giochi malissimo". E Gattuso lì si è infervorato ulteriormente alzando anche minacciosamente la mano con l'indice a pochi centimetri dal volto dell'opinionista: "Devi rispettare le persone". Una situazione inaccettabile per il volto noto dell'emittente che ha replicato: "Non devi usare la mano". L'ex campione del Milan non ha cambiato atteggiamento: "Questo è il mio stile, devi avere rispetto. Parli solo quando sei in studio, parla qui di calcio. Faccia a faccia. Non voglio parlarti".
La chiusura è tutta in una promessa: "Questa è l'ultima volta che sono qui, non parlerò più con questa tv se ci sarà lui. Perché è una persona cattiva". Con tanto di riferimento al curriculum di Jelicic, ex di Hajduk e Siviglia: "Cosa hai vinto nella tua vita? Quando parli sembra che hai vinto tutto, non hai rispetto". Dopo l'uscita di scena del tecnico italiano, Jelicic ha dichiarato: "Mi ha detto di parlare solo male dell'Hajduk, gli ho detto di non puntare il dito contro di me e mi ha detto che quello era il suo stile, gli ho risposto: âSei uno straniero, rispetta quello che abbiamo qui, ho il diritto di dire quello che voglio'".