La Gazzetta dello Sport ipotizza un Napoli con il 4-3-3 contro la Sampdoria anche se sembra oggettivamente difficile che Sarri sconfessi il suo credo tattico dopo una sola gara di campionato: "Si discute il modulo, adesso. Dopo i primi novanta minuti, conclusi con la sconfitta col Sassuolo, potrebbero prospettarsi delle novità per l’esordio interno di domenica sera, contro la Sampdoria. Le due punte, col rifinitore alle spalle, non hanno convinto, basti pensare che Consigli non è dovuto mai intervenire seriamente a difesa della propria porta. Scarsa incisività e tanti errori di misura, insieme alla scarsa voglia di lottare: è questo il racconto della notte di Reggia Emilia, con un Napoli messo sotto dall’avversario, incapace di opporsi alla vivacità del gioco chiesta da Di Francesco ai suoi ragazzi. Potrebbe rivederlo il 4-3-1-2, Maurizio Sarri, oppure riproporlo ma con uomini diversi. Il 4-3-3 potrebbe essere la soluzione più logica, volendo sfruttare al massimo le qualità delle punte. Permetterebbe a Sarri di avere maggiore consistenza sugli esterni e di poter capitalizzare meglio le potenzialità del tridente offensivo. Contro il Sassuolo si è avuta l’impressione che il tecnico non se la sia sentita di cambiare atteggiamento a gara in corso. Ed allora, perché non inserire Gabbiadini al posto di Mertens e schierarlo al fianco del Pipita? D’altra parte, i due hanno giocato insieme diverse volte nella passata stagione, magari non dall’inizio, ma Rafa Benitez ricorreva spesso a questa coppia quando c’era da rimontare il risultato. Dunque qualcosa potrebbe cambiare: riportare Insigne sulla sinistra e dare fiducia a Gabbiadini rappresenta una delle soluzioni, ammesso che Sarri abbia voglia di cambiare e, soprattutto, di sconfessarsi dopo appena una partita. Da queste parti, comunque, il tempo è prezioso e non va sprecato"