Continuano ad arrivare 'visitatori' fuori dall'ospedale di Careggi, a Firenze, in cui è ricoverato da ieri sera Edoardo Bove dopo che il centrocampista ha perso conoscenza da solo al minuto 17 della partita che era in corso di svolgimento tra Fiorentina e Inter.
Ai già presenti Palladino, Ottaviani e Cataldi, con il quale sono arrivati anche i genitori e la fidanzata di Bove, si è aggiunto in questi minuti anche un altro compagno di squadra come il difensore Lucas Martinez Quarta. L'argentino, tra i più scossi già da ieri sera, ha voluto stare ancora più vicino a Bove. Arrivati negli ultimi minuti anche diversi amici del calciatore. Lo riporta Firenzeviola.it.
Scorre il tempo e sopraggiunge un macchina che si ferma davanti agli agenti e un uomo chiede di salire le rampe destinate alle ambulanze: "Devo scaricare i dati del defibrillatore del calciatore". Quando viene diffuso il primo bollettino, che esclude danni acuti al sistema nervoso e cardio respiratorio, i volti sembrano farsi un po’ più distesi. "Uno di noi", dice un tifoso in modo quasi sommesso, con pudore. I giocatori se ne stanno in disparte, lontano dalle telecamere, fanno avanti e indietro a piccoli gruppi. Un altro tifoso osserva la scena a distanza, con l’aria di non vuole disturbare: "È un ragazzo, ha soltanto ventidue anni, deve riprendersi. Siamo tutti con lui". Un altro tifoso ancora, Fabio, dice: "Eravamo allo stadio, è stato un momento terribile, in uno stadio pieno per quella che doveva essere una giornata di festa. Sono cose che ti toccano, la speranza è che si riprenda presto".