Annuncia le dimissioni, poi afferma di poterle riconsiderare, infine conclude di non averle mai rassegnate. Strana parabola quella di Sepp Blatter, potentissimo presidente della FIFA, coinvolto nello scandalo che ha interessato il massimo organismo calcistico mondiale, che oggi è tornato a parlare in occasione dell'inaugurazione del futuro museo della FIFA a Zurigo: "Solo chi conosce il passato può capire il presente e costruire il futuro. Non ho mai rassegnato le dimissioni, ma solo messo il mio mandato a disposizione di un congresso straordinario; per me questo museo è un atto d'amore, ma non fraintendetemi: non sono pronto per il museo delle cere".