di Bruno Galvan. Twitter: @BrunoGalvan85
E’ il nome nuovo che stamattina l’edizione odierna de Il Mattino ha lanciato in orbita Napoli. Stiamo parlando di Jerry Mbakogu, attaccante classe 92’, in forza al Carpi. La redazione di CalcioNapoli24 ha contattato in esclusiva Andrea Campi, colui che ha scoperto l’attaccante nigeriano di Castori.
Può dirci come ha scoperto il talento di Jerry Mbakogu? “Con il mio socio Alessandro Barison, lo prelevammo dallo Scorzè, una squadra vicino a Venezia. Ci colpì la sua fisicità nonostante la giovanissima età. Si distingueva già perché segnava tantissimi gol. Da lì decidemmo di portarlo a Padova dove c’era un grande settore giovanile. Nel 2009-2010 lo portammo in Primavera a Palermo dove c’era Sabatini come direttore sportivo. Anche in quella annata segnò 17 reti. Visti i progressi decidemmo allora di farlo giocare in prima squadra ed allora lo mandammo a Castellammare di Stabia. Poi c’è stata l’esperienza Carpi”
Carpi-Mbakogu-Giuntoli, un intreccio che porta a Napoli? “Ora Jerry lo gestisce il mio amico D’Amico. Posso dire che Giuntoli è sempre stato un estimatore del ragazzo tanto che l’ha voluto fortemente a Carpi dove gli ha costruito una squadra intorno. Giuntoli è un direttore sportivo che ha delle intuizioni straordinarie, il miracolo Carpi è merito suo. A volte i curriculum non servono per dire se una persona è all’altezza o meno di poter stare nel Napoli. Giuntoli è molto preparato e non spreca risorse. Sulla questione Mbakogu-Napoli invece, dico che Jerry ha maturato una certa esperienza in questi 5 anni. Ha qualità importanti come la velocità che nel calcio moderno è un’arma in più. Non mi meraviglierei se vienisse accostato a grandi club. Personalmente punterei su di lui, anche se non ha mai giocato in A”
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