Carlo Tavecchio, presidente della Figc, ha ricordato che "Napoli era stata inserita tra le otto sedi che avrebbero ospitato gli Europei di calcio e che per l’occasione Napoli avrebbe avuto uno stadio con almeno 60 mila persone". Il Corriere del Mezzogiorno riferisce che il ragionamento è chiaro: "Se a Napoli fosse realizzato uno stadio per soli 20 mila spettatori, di fatto difficilmente la città potrebbe diventare sede per ospitare grandi manifestazioni calcistiche. Ricordiamo che lo stadio San Paolo nel 1990 fu una delle location della Coppa del Mondo (ospitò la semifinale tra Italia e Argentina) e l’impianto di Fuorigrotta nel 1980 fu scelto anche come sede per gli Europei (l’11 giugno ospitò la semifinale tra Paesi Bassi e Grecia).
L’assessore allo Sport del Comune, Ciro Borriello, dichiarava nella giornata di ieri: "De Laurentiis è libero di spendere soldi di tasca sua per un nuovo stadio ma il San Paolo sarà rimesso a nuovo entro un paio d’anni perché la fine dei lavori dovrà coincidere con le Universiadi del 2019". Borriello ha annunciato che entro un mese potrebbe essere firmata la convenzione ponte per il San Paolo.