Capelli rossi, bandana, marcatura asfissiante e tanta corsa. Un difensore vecchia scuola, cresciuto nell'Inter ma di passaggio anche alla Ssc Napoli nella sfortunata annata retrocessione 1997-1998 col cambio di tre allenatore e record negativo di punti. Mirko Conte ora s'è reinventato una professione e fa l'allenatore, precisamente il vice di Fabio Celestini al Lugano in Svizzera. Lo ritroviamo in un'intervista a Sky Sport dove racconta di Sarri e Conte ai tempi dell'esperienza all'Arezzo, è quasi irriconoscibile col nuovo look.