Calciomercato Napoli - Come sarà il Napoli tra cinque anni, nella stagione 2029-30? I colleghi de Il Napolista lo hanno chiesto all’intelligenza artificiale (ChatGPT) di immaginare quale allenatore e quali giocatori potrebbero far parte della rosa azzurra.
Tra i possibili tecnici, l’IA indica due nomi: Vincenzo Italiano, per un gioco aggressivo e basato sul pressing, e Xabi Alonso, se l’obiettivo fosse un’evoluzione tattica più moderna. Per quanto riguarda il modulo, le alternative potrebbero essere un 3-5-2 o il ritorno al tradizionale 4-3-3.
In porta, il Napoli potrebbe puntare su Michele Di Gregorio (attualmente alla Juventus), un portiere affidabile con esperienza anche in Nazionale.
La difesa a tre vedrebbe protagonisti Giorgio Scalvini dell’Atalanta, già con esperienza internazionale, l’argentino Nehuen Perez (ex Udinese) e Riccardo Calafiori, rientrato in Italia dopo l’esperienza con l’Arsenal, un difensore tecnico e abile in impostazione.
Sulle fasce, Mathias Olivera resterebbe un punto di riferimento per la squadra, mentre sulla corsia opposta Michael Kayode (di proprietà della Fiorentina, ora in prestito al Brentford) potrebbe raccogliere l’eredità di Giovanni Di Lorenzo.
A centrocampo, due scozzesi diventerebbero leader della squadra: Billy Gilmour, destinato a prendere il posto di Lobotka, e Scott McTominay. A loro si affiancherebbe Samuele Ricci (Torino), una mezzala di qualità che potrebbe sostituire Anguissa.
In attacco, la fantasia sarebbe affidata all’argentino Valentin Carboni, ex Inter e considerato uno dei talenti più promettenti dell’albiceleste, nonostante un attuale stop per infortunio. Il ruolo di bomber potrebbe invece spettare a Gianluca Vigliotti, classe 2005, cresciuto nel vivaio partenopeo.
Se il modulo prevedesse il tridente offensivo, l’IA suggerisce l’olandese Xavi Simons, perfetto per il 4-3-3.