L'incubo è finito: Pino Taglialatela, è stato assolto! L'ex portiere del Napoli che era stato accusato dalla Dda di Napoli di associazione a delinquere e intestazione fittizia di beni è stato scagionato dai giudici perchè il fatto non sussiste.
Secondo i magistrati del Tribunale il calciatore sarebbe completamente estraneo agli affari del clan egemone a Giugliano. Un complice dei Mallardo, la cosca che viene considerata dominante nel Giuglianese. Smontato così il quadro accusatorio della Procura. Stando alle accuse mosse dal pm Ribera, Taglialatela esarebbe stato da considerare come un affiliato a tutti gli effetti della cosca camorristica.
Un motorino a lui intestato, ed in uso a gregari del sodalizio criminale, sarebbe stata la causa scatenante di ogni sospetto. L'avvocato Luca Capasso ha però smontato tutte le accuse attraverso le pagine de Il Mattino: "Pino ha perso contatti e contratti con testate giornalistiche a causa di queste accuse. Oggi arriva finalmente la verità. Pino ha sofferto molto per questa grave situazione che gli ha arrecato solo danni".
Per lui il pm nel processo che vedeva coinvolti altri presunti affiliati chiedeva addirittura 14 anni di carcere.