L'Interpol è sulle tracce di Freddy Rincon: sul colombiano, ex centrocampista del Napoli, spicca un mandato d’arresto per legami con il narcotraffico. L’ex centrocampista colombiano, come si legge sull'edizione online della Gazzetta dello Sport, è sospettato di riciclaggio di denaro sporco nell’ambito di un’indagine aperta dalle autorità panamensi nel 2007. Rincon si è detto tranquillo, eppure su di lui pende un mandato di cattura internazionale e le indagini di tre procure tra Panama, Colombia e Brasile. I guai di Rincon sono iniziati nel 2007, e da due anni è sotto la lente dell'Interpol. Allora come oggi, sempre per impulso delle autorità panamensi.
Il tutto parte dalle attività di Pablo Rayo Montaño, ex esponente di spicco del temuto cartello di Calì, arrestato in Brasile un anno prima. Rincon è finito nel mirino per un investimento di circa 200 mila dollari in una società di cui si serviva Montaño per spedire lance cariche di droga verso gli Stai Uniti d'America. Risulterebbero poi sospetti anche gli acquisti da parte di Rincon di diverse proprietà in Colombia. Tutto con soldi che, secondo la procura di Panama, proverrebbero proprio da Montaño: "Alle autorità panamensi fu chiesto diverse volte di presentare prove che giustificassero le accuse e la richiesta di estradizione, ma non è mai arrivato nulla e il caso è stato archiviato", ha spiegato ieri sera Rincon ai microfoni dell’emittente colombiana Antena 2.