Come si legge sull’edizione odierna di Tuttosport, il centrocampista inglese del Napoli Nathaniel Chalobah, arrivato in prestito quest'estate dalla Premier League e dal Chelsea, non è stato convocato per la sfida di questo pomeriggio contro il Carpi allo stadio San Paolo. Perchè? Per motivi familiari: come si legge sul quotidiano torinese, il centrocampista ex Watford è ritornato in Inghilterra dalla sua famiglia, che recentemente ha sofferto un gravissimo lutto vista la scomparsa prematura della madre del calciatore. Non è da escludere però che il calciatore possa aggregarsi in extremis alla squadra per assistere al match contro gli emiliani.
Nell'immediato post-partita di Napoli-Sassuolo, Sarri parlò dello stesso calciatore inglese: "Vittoria pesante contro una squadra che se passa in vantaggio non si fa rimontare quasi mai. Vittoria dedicata a Chalobah che oggi ha perso la madre. Giornata pesante per noi, in un'ora abbiamo vissuto il ciclo della vita".
Il calciatore si trova molto bene a Napoli, come raccontò ad ottobre in una intervista al portale della federazione calcistica britannica: “Mi trovo molto bene a Napoli, ho dato un’occhiata alla città e devo dire che è molto bella. Avevo sentito che era una città molto pericolosa, ma vivendoci ho scoperto che non è così. Non ho visto nulla di quello che mi era stato detto prima di venire a Napoli. I napoletani sono appassionati di calcio e seguono con molto calore la squadra. Ho capito il oro affetto per la maglia azzurra quando in una delle mie prime passeggiate per la città mi hanno fermato per fare delle foto pur non avendo mai giocato. Questo sentimento viene manifestato verso tutti i componenti del club. Ho iniziato ad imparare l’italiano e mi sforzo nel chiedere le cose in questa lingua. E’ l’unico modo per ambientarsi velocemente con una cultura diversa dalla tua. Solo imparando la lingua capisci molte cose del paese dove stai. Il calcio italiano? Finora sta andando bene, il campionato è davvero di buon livello. E' una esperienza interessante, il poter vedere la tipologia di gioco, la cultura, lo stile di vita e quant'altro"