Il conto alla rovescia è scattato, il mercato non ha ancora tanti giorni per vedersi concluso e il Napoli ha ancora diversi buchi da tappare per quanto riguarda il mercato. Secondo quanto riporta l'edizione odierna de Il Mattino, ieri c'è stata l’ennesima cena tra Chiavelli e De Laurentiis che non ha partorito nomi nuovi per il mercato in entrata, ma ha chiarito meglio la strategia azzurra. Il senso è quello che il Napoli gioca su più tavoli disponibili e non si limita soltanto ad una pista. Il nome più caldo è sempre quello di Mauro Icardi che, nonostante il siÌ di Wanda Nara, suo agente, non ha visto chiudersi la trattativa rapidamente: “E' evidente che il club azzurro non pensa a un ruolo di rincalzo per Milik, vista la spesa di oltre 33 milioni per il suo cartellino. Una premessa che spinge a una serie di valutazione: l’eventuale arrivo di Icardi, aprirebbe all’ipotesi di un attacco con due punte, percheÌ sarebbe davvero una follia alternare Milik con uno come Icardi”. Ieri l’Inter e la moglie-agente dell’argentino hanno provato a parlare via telefono, ma senza giungere alla quadratura del cerchio visto che i dirigenti di Suning erano alle prese con Mancini e il suo addio. Da alcuni giorni il bomber dell’Inter manda solo segnali di distensione alla sua squadra, ma la partenza del tecnico non eÌ una cosa positiva. Il Napoli ha deciso quindi di aspettare il momento propizio per sferrare l'assalto finale in questo momento di crisi nerazzurra, ma eÌ necessario che proprio la Nara dia il segnale a De Laurentiis.
Attenzione anche all’Arsenal che si è inserita con decisione. Sia il Napoli che l’Arsenal hanno espresso l’intenzione di superare i 6 milioni di euro di stipendio per Maurito,che all’Inter ne guadagna 4. Costi totali dell'operazione circa 100 mln, tra cartellino e ingaggio lordo.