E’ arrivato il momento di guardarsi alle spalle. Il Napoli non può più attendere e deve ridisegnare la linea dei quattro che Maurizio Sarri dovrà schierare a partire da fine agosto davanti al baluardo tra i pali Pepe Reina. Una situazione non semplice considerando che fino ad adesso in difesa l’unico arrivato è proprio il portiere ex Bayern Monaco e Liverpool. C’è da risidegnare la coppia difensiva considerando la pessima stagione appena vissuta dalla retroguardia. Una volta sbolognato Britos (che sta cedendo all’ipotesi Watford) resterà da decifrare soltanto il futuro di Raul Albiol. Il centrale difensivo era uno dei fedelissimi di Benitez, ma il tecnico toscano lo ritiene comunque un uomo di affidamento. Certo, in presenza di un’offerta, Sarri non si strapperebbe i capelli anche perchè una coppia italiana sarebbe auspicabile. In tal senso anche Kalidou Koulibaly non sembra essere più di un’alternativa credibile in retroguardia. Il diesse Giuntoli ha ormai chiuso l’acquisto di Davide Astori. Era atteso a Dimaro già nello scorso week end, ma poi il nodo legato ai diritti di immagine ha rallentato l’affare. L’intesa tra le due società, sulla base di 6 milioni di euro, è stata già trovato ed anche lo stesso presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha negato che ci sia la possibilità di inserimento di altre compagini nell’affare. L’ex marcatore giallorosso può, insomma, considerarsi un azzurro ‘in pectore’. Adesso bisognerà trovare però un altro difensore sul quale costruire una retroguardia solida. Il nome più percorribile, soprattutto in caso di addio di Raul Albiol, sarebbe quello di Lorenzo Tonelli. Il calciatore in forza all’Empoli in realtà non sarebbe un’alternativa all’iberico, in quanto si tratterebbe di un marcatore puro e potrebbe anche giocare in coppia con Astori. Il suo procuratore Marco Sommella ha ribadito che la casacca azzurra sarebbe gradita al giocatore. Lo stesso Tonelli ha, inoltre, sentito telefonicamente Maurizio Sarri dopo il passaggio del tecnico alla corte di Aurelio De Laurentiis. C’è un’altra pazza idea che però in queste ore sta balenando nella mente di Sarri: quella di riprendersi Daniele Rugani, portato in un anno da promessa a difensore centrale della Nazionale. La Juventus però se lo tiene stretta, nonostante, secondo alcuni operatori, gli azzurri siano disposti addirittura a mettere sul piatto la cifra di 22 milioni di euro per strappare a Madama quello che tutti intravedono come un futuro campione. Il centrale toscano, 21 anni da compiere tra poco più di una settimana, difficilmente lascerà, però, lo “Juventus Stadium”. Il tutto senza trascurare le altre alternative. Su tutte quella relativa a Maksimovic, sul quale però il Toro spara alto. Urbano Cairo per il 23enne serbo chiede 15 milioni. Giuntoli si è fermato a 10 e non sembra avere intenzione di andare oltre, pur considerando che in questo mercato i difensori di valore sono merce rara e costosa. Basti pensare che la Roma ha rifiutato l’offerta monstre del Milan per Romagnoli (25 milioni), provando l’ironia di Mihajlovic (“Mi piacciono le fragole, ma non per questo le pago quanto le ostriche”). Quotazioni elevate che portano gli azzurri a monitorare anche calciatori ritenuti, in un primo momento di secondo piano nelle gerarchie di mercato come Acerbi del Sassuolo e Oikonomu del Bologna. Al momento resta poco più di una voce quella dell’interessamento per Bartra, giovane difensore di scuola Barcellona. Una volta ufficializzato Astori e concluso anche il colpo Allan, al quale manca veramente poco per vestire la maglia azzurra, Giuntoli si concentrerà sulla scelta di un difensore che possa assicurare prestazioni importanti nel presente ma anche un futuro al club. Il range d’età è compreso tra i 22 e i 25 anni.