Ultime notizie calcio - Lâinchiesta sugli arbitri da parte de âLe Ieneâ non si ferma. Così il noto programma di Mediaset, andato in onda ieri sera su Italia 1, prova a far chiarezza sulle possibili âirregolarità sui rimborsi gonfiati degli arbitri e sulle indagini poi archiviate dalla procura dellâAiaâ, come rivelato dallâex Procuratore Capo dellâAIA Rosario DâOnofrio, che agli arresti domiciliari, parla per la prima volta dopo le dimissioni seguite allâarresto per narcotraffico avvenuto nel novembre 2022.
Le Iene si chiedono, dunque, se âpuò mai essere che lâAssociazione arbitri e la FIGC abbiano chiuso un occhio su alcuni arbitri furbetti, che avrebbero taroccato i rimborsi delle loro trasferte?â.
Domanda posta allâarbitro Var Eugenio Abbattista, il primo fischietto a dimettersi a stagione in corso nella storia del calcio italiano:
âNoi arbitri dovremmo essere i garanti delle regole, capite bene che è inaccettabile restare in un contesto dove chi dovrebbe far rispettare le regole le vìola. Mi sono dimesso perché ero stanco della sensazione di schifo che avvertivo attorno. I rimborsi sono archiviati e quindi sono facilmente reperibili, riverificabili. Prima o poi il tappeto esplode. Câè da intervenire in maniera immediataâ.
Ai microfoni de Le Iene, interviene anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina, che dopo vari tentativi risponde in merito âai sei biglietti ferroviari che lâarbitro Calvarese mise a rimborso nel 2021 perché sembrano taroccatiâ: âSu questo ci sono gli organi che fanno questo di mestiere, ma che mi metto a controllare pure i biglietti dei treni⦠La Figc controlla lâAia?. No questo noâ
Lâex procuratore capo dellâAia Rosario DâOnofrio, dagli arresti domiciliari, con una lettera, firmata dallâavvocato Niccolò Vecchioni e datata 25 marzo 2024, denuncia una serie di irregolarità sulla questione rimborsi gonfiati e indagini ad essi relative:
âFormulo la presente su incarico del sig. DâOnofrio Rosario ii quale, per mio tramite, intende contestare le dichiarazioni insinuanti rese alla vostra trasmissione dallâex arbitro Giampaolo Calvarese in merito alla falsificazione dei biglietti ferroviari oggetto delle richieste di rimborso avanzate allâAIA dallo stesso Calvarese. Il DâOnofrio precisa che la segnalazione relativa al Calvarese gli pervenne dalla segreteria dellâAIA a seguito di un audit interno e che alla suddetta segnalazione erano allegate le note spese, i titoli di viaggio ed i giustificativi prodotti dallâex arbitro a sostegno delle richieste di rimborso.
Nellâesercizio dei propri poteri istruttori, ii DâOnofrio, dopo aver riscontrato che tutti i titoli di viaggio in questione riportavano ii medesimo numero di biglietto, svolse degli accertamenti presso Trenitalia dai quali emerse lâinesistenza dei predetti codici identificativi. Il DâOnofrio ricorda che convoco telefonicamente ii Calvarese per concordare la data di una sua audizione e che poco dopo questa telefonata ebbe notizia della dimissione dello stesso dallâAIA. Nonostante le dimissioni, ii DâOnofrio, come da regolamento, apra un procedimento disciplinare nei confronti dello stesso Calvarese, che venne formalmente convocato per essere audito a mezzo raccomandata A/R. Tale raccomandata, tuttavia, venne restituita al mittente per compiuta giacenzaâ.
âIl DâOnofrio, infine â conclude la lettera -, riconosce nei biglietti mostrati nella vostra trasmissione gli stessi che ricevette dalla segreteria dellâAIA e sottolinea che tutti i documenti prodotti dallâex arbitro Calvarese in allegato alle richieste di rimborso sono conservati nellâarchivio cartaceo della segreteria dellâAIA e risultano agevolmente reperibili consultando ii sistema informatico GERICO. Precise, da ultimo, che il mio assistito si riserva ogni altra opportuna iniziativa a tutela delle proprie ragioni e della propria immagineâ.