Rafa Benitez, ormai manca soltanto l'ufficialità, sarà esonerato dal Real Madrid: secondo quanto affermano i colleghi di Marca, l'ex allenatore del Napoli verrà sostituito visti i risultati non troppo positivi delle ultime partite e la poca sintonia che c'è tra l'allenatore ed i giocatori della sua rosa. La dirigenza del Real Madrid è al momento in riunione al Santiago Bernabeu per discutere di quello che potrebbe essere il futuro di Rafa Benitez e del suo sostituto, Zinedine Zidane. Carlos Sánchez Blas, giornalista di Radio Marca, ha aggiunto su Twitter che il Real Madrid, in questi minuti, in conferenza stampa annuncerà l'esonero di Rafa Benitez.
AGGIORNAMENTO 17.59 - La conferenza stampa si terrà alle ore 19.30.
Il giorno della presentazione, il 3 giugno, il presidente Florentino Perez dichiarò: "Nel Real Madrid l'esigenza è massima, e la storia ci ha insegnato che niente è sufficiente, cominciamo una nuova tappa e la cominciamo con la convinzione che il nostro nuovo allenatore ci renderà più forti. A partire da adesso contiamo su uno dei migliori allenatori del mondo. Benitez respira calcio, professionalità e madridismo. Sognava questo obiettivo. Caro Rafa, nessuno meglio di te sa cosa siamo e cosa rappresentiamo".
Lo stesso Rafa Benitez poi aggiunse: "E' un giorno molto emozionante perchè torno a casa, speriamo di vincere titoli e che le cose vadano bene. Ricambierò con il lavoro, la fiducia che mi è stata data. Napoli? Le riflessioni sulla mia ex squadra preferisco tenermele per me, ora devo pensare al Real Madrid, dove ho una grandissima rosa, forse la migliore al mondo di tutti i tempi. A Liverpool avevo un progetto di tre anni mentre qui bisogna raggiungere subito i massimi livelli. Le aspettative qui sono molto più alte che al Liverpool. non andrò a snaturare nessun giocatore. Il presidente, come me, ce l'ha ben chiaro: conta essere primi, non secondi. 10 allenatori in 12 anni? Beh qui il numero 10 porta bene come la 'decima'. Ormai nel calcio c'è tanta fretta nel raggiungere gli obiettivi e bisogna adattarsi. L'esperienza non è quello che ci succede, ma come facciamo tesoro di quello che ci succede. sono i giocatori che fanno la differenza perchè sono loro che scendono in campo e devono trovare le motivazioni. Ascolto sempre le critiche e i suggerimenti del mio staff perchè loro, come me, lavorano giorno per giorno con la squadra. come ripeto sempre: l'allenatore sarà sempre il più insoddisfatto. daremo entusiasmo e voglia di fare perchè la squadra possa raggiungere grandi trionfi. L'idea è quella di tentare di vincere sempre e cercare i tre punti ovunque".