Dopo l'allenamento a porte chiuse di sabato, alcuni giocatori della Nazionale belga sono stati intercettati dalla stampa. In particolare, a Mertens sono state poste diverse domande sulla prossima partita con l'Italia. Ecco l'intervista riportata dai colleghi di 'de Standaard': à probabile che Mertens parta dalla panchina contro l'Italia, nonostante le sue ottime prestazioni in allenamento. "Gioco o no?" (sorride). "La cosa importante è vincere".Â
"Marouane Fellaini contribuirà molto alle vittorie in questo Europeo, soprattutto spostando Kevin De Bruyne al lato. Posso capire una ipotetica scelta di Wilmots di giocare un po' più difensivo contro l'Italia. Sicuramente può essere una buona scelta per lui", ha detto Mertens. "La squadra prima di tutto, spetta a me dare energia positiva. Siamo di fronte ad un torneo difficile. Se tutti pensano a se stessi, diventa difficile".
Mertens conosce i giocatori del Napoli, per cui saprà darci qualche indicazione... - "Faremo attenzione. Regalano poco e danno poche possibilità di andare in rete. L'ambiente è sereno nella loro squadra. Si allenano duramente e saranno quindi molto forti lunedì".
Lorenzo Insigne, uno dei compagni di squadra a Napoli, ha espresso apertamente una critica nei confronti della difesa dei Red Devils. Mertens è convinto che la sua non sia un'osservazione giusta -  "Pronostico azzardato il suo, si potrebbe verificare esattamente l'opposto. Capisco cosa ha voluto dire Insigne. Nelle ultime partite abbiamo subito un leggero calo. Andrà meglio, non dobbiamo dimenticare che fino ad ora si è trattato solo di preparazione".
Fellaini sul possibile posto da titolare: "Tutti vogliono giocare nella prima partita".
Fellaini è stata anche la stampa per parlare. Il centrocampista sembra iniziare Lunedi, ma non vogliono pregiudicare i problemi. "Io non so chi giocherà . Tutti vogliono iniziare l'Europeo, ma sarà il tecnico a scegliere. Chiunque inizi, dobbiamo vincere la partita contro l'Italia. La nostra prima partita sarà molto importante sotto l'aspetto della fiducia. L'Italia ha tanta esperienza".