Alla vigilia della partita tra Atletico Madrid e Deportivo La Coruña, nei pressi dello stadio Calderon, si sono verificati alcuni scontri tra "Riazor Blues" e "Frente Atlético", due gruppi di tifosi delle due squadre. Il bilancio degli scontri - che secondo Mundo Deportivo si erano dati appuntamento tramite WhatsApp per scontrarsi - è piuttosto pesante: 11 feriti (tre per armi da taglio, altrettanti con ferite lacero contuse alla testa e uno con trauma facciale) e un tifoso 45enne dichiarato "clinicamente morto", secondo quanto riferiscono i principali quotidiani spagnoli.
DINAMICA DEGLI SCONTRI — Secondo le ricostruzioni del quotidiano spagnolo, i due gruppi si erano dati appuntamento stamattina attorno alle 9 nei pressi dello stadio Vicente Calderon, sulle rive del fiume Manzanarre. I sostenitori dell'Atletico hanno aspettato l'arrivo dei pullman galiziani e hanno dato inizio agli scontri. L'intervento della polizia ha riportato la calma, ma un tifoso ospite - secondo alcuni testimoni - è stato gettato nel fiume. Portato d'urgenza all'ospedale Clinico in stato d'ipotermia e colpito da un arresto cardio-respiratorio, il sostenitore galiziano sarebbe stato dichiarato "clinicamente morto".
LA CONDANNA DELL'ATLETICO — L'Atletico Madrid ha immediatamente condannato l'episodio, ma le squadre - sicuramente raggiunte dalla notizia, che ha fatto il giro del web - sono scese regolarmente in campo per giocare la partita delle 12.00.