La Caserma di Carabinieri di Volla rischia di scomparire e di lasciare un territorio già vulnerabile in mano alla criminalità organizzata. È questo, infatti, il rischio concreto che potrebbe avverarsi nel giro di pochi giorni. Il 29 gennaio 2025 è la data fissata per il rilascio dell’immobile dopo la procedura di sfratto attivata dal proprietario che al termine della locazione non avrebbe raggiunto un nuovo accordo economico con il ministero dell’Interno. Nel decorso delle trattative le diverse istituzioni coinvolte tra cui Comune, Prefetto, Arma dei Carabinieri e Ministero si sono attivate per trovare un’alternativa, ma le manifestazioni di interesse pubblicate dalla Prefettura per cercare una nuova struttura sono andate deserte, tra cui anche quella pubblicata lo scorso 5 dicembre. Il rischio della dismissione preoccupa la cittadinanza anche perché il comune di Volla si trova in un’area già martoriata dalla criminalità organizzata, a confine inoltre con il Rione Conocal di Ponticelli, spesso scenario di fatti di cronaca. La caserma dei carabinieri ha da sempre rappresentato un argine all’avanzata della malavita che dal 29 gennaio prossimo potrebbe invece avere campo libero. Da questa preoccupazione parte la richiesta estrema di esproprio avanzata da Giuseppe Annone, rappresentante territoriale del gruppo di Fratelli d’Italia di Volla, richiesta articolata dettagliatamente in una lettera inviata al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro dell’Interno Matteo Pientedosi e all’onorevole di Fratelli d’Italia Michele Schiano Di Visconti. “Alla base della decisione del proprietario, sembra che ci siano ragioni di carattere economico, relative a un mancato accordo per il rinnovo del contratto di locazione, ad un canone più alto – scrive Annone -. Sempre da voci “di strada”, sembra che il Ministero abbia avanzato, nei confronti del proprietario, una proposta di acquisto della caserma, ma che sia stato opposto un rifiuto, perché il prezzo offerto sarebbe stato troppo basso (in realtà, sembrerebbe che si trattasse di un importo più che congruo). Pertanto, lo scrivente, consapevole dell’impegno profuso dal Governo nella sicurezza dei cittadini e nella lotta alla criminalità, certo di rappresentare la sensibilità della maggior parte dei cittadini vollesi, chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ed al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per il tramite dell’On.le Michele Schiano di Visconti, che vengano intraprese tutte le attività, necessarie ad evitare che l’Arma di Carabinieri possa lasciare il territorio vollese e che si consideri, in ultima istanza e come extrema ratio, financo l’esproprio per pubblica utilità dell’attuale immobile adibito a Caserma dei Carabinieri, tutelando, ovviamente, il diritto del privato ad un equo indennizzo".