Notizie calcio - Luciano Spalletti, CT della Nazionale ed ex allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport.
Il focus dell'intervista di Spalletti è sui centravanti in orbita della Nazionale, in particolare Retegui e Kean.
La domanda chiave: Kean e Retegui possono giocare insieme? «Sì, possono: anche per quello che ho detto prima, a proposito del fatto che stanno vivendo una stagione di maturazione calcistica e completando il loro repertorio abbastanza per diventare due punte top. Poi, dipende dal tipo di partita da giocare.
Se giochi con il 3-5-2 e trovi una squadra con il blocco basso, che sta lì al limite dell’area, è più difficile “scavare” situazioni e sei più pericoloso se hai due punte da area di rigore. Provo a fare dei nomi, per esemplificare: come esterni Dimarco e Cambiaso non sono come Kvaratskhelia e Politano, uomini che vanno sugli spigoli vicino alle bandierine e quando devi accerchiare l’avversaria saltano l’uomo. Così porti palla da una parte all’altra e fai saltare il banco. Se invece hai uomini più da tutta fascia che uno contro uno, non salti l’uomo ma vai per il cross: e allora con due centravanti come Retegui e Kean occupi meglio l’area. E una può essere poca, per andare a fare gol. Ecco, allora, che possono giocare insieme, sì».