Luciano Spalletti convoca Jack Raspadori del Napoli nonostante che con il suo club non stia praticamente mai giocando, eppure è un punto fermo dei convocati dell'Italia di Spalletti e anche nella formazione che scende in campo. Per Raspadori è pronta anche una maglia da titolare contro il Belgio al fianco di Retegui.
Inutile girarci intorno, Raspadori fino a questo punto non è stato un protagonista nell'avvio di stagione formidabile del Napoli capolista. Anzi, in questo momento è ai margini delle scelte di Conte da quando è stata completata la rosa. Fin qui l'ex Sassuolo ha messo insieme appena sei presenze, per un totale di 337 minuti di cui 194 in Coppa Italia e senza mai giocare una partita per intero. Pochissimi minuti nelle ultime 4 partite di campionato e tutto questo senza segnare neppure mai ancora un goal.
Eppure Spalletti lo considera un vero punto fermo dell'Italia come ha spiegato circa un mese fa:
"Raspadori dal mio punto di vista è sempre lo stesso: puoi farlo giocare da qualsiasi parte e ti porta sempre a casa il risultato. Proprio la disponibilità che mette sempre in mostra lo porta a perdere freschezza per la giocata che resta negli occhi dei tifosi. E' uno che anche se lo valuti con un voto basso permette ai compagni di conquistare palloni, lui fa metri e li fa con corsa. Ha una muscolatura tozza, possente, quando viene addosso ti fa l'ematoma".
Infatti, Raspadori nel nuovo modulo 3-5-2 dell'Italia di Spalletti può ricoprire indifferentemente il ruolo di prima o seconda punta, cosa che ad esempio non possono assicurare altri giocatori che stanno facendo tanto bene come Zaccagni e Politano. Ecco perché Spalletti continua ad insistere su Raspadori che, in 32 presenze complessive, con la maglia della Nazionale ha realizzato 7 reti e fornito 4 assist. Ma soprattutto nelle ultime due uscite di settembre contro Francia ed Israele è stato tra i più positivi in assoluto, trovando anche il goal.