Serie A a 18 e Serie B a 20 squadre entro il 2016: questo è l'obiettivo che la Figc nella persona di Tavecchio si è imposto. "E' la nostra priorità insieme alla qualificazione all'Europeo del 2016 - ha commentato proprio il presidente federale, che poi ha parlato di Conte -. La Figc non lo ha mai lasciato solo. Prima di tutto c'è la Nazionale che dà l'immagine del nostro Paese in giro per il mondo. Chi si oppone è contro il sistema".
In un'intervista al Corriere della Sera il presidente Tavecchio ha tracciato il programma sul prossimo futuro del nostro calcio a partire da un ritorno al passato: "Entro il 30 giugno vogliamo votare la delibera sui format della stagione 2016-17 come previsto dalle norme esistenti: Serie A a 18, Serie B a 20 squadre e Lega Pro da verificare considerando che la Serie D ha ampi margini di crescita. E' il grande obiettivo insieme all'Europeo del 2016". La necessità è di dare più spazio alla nazionale di Conte: "La Figc non l'ha mai lasciato solo. Dobbiamo ridare forza e prestigio al club Italia e tutti sono d'accordo con me. Chi cerca di opporsi è contro la crescita del sistema. Prima di tutto dev'esserci la Nazionale".