NK Varazdin, 2013-2014. Alla sua primissima annata nel calcio che conta, Marko Rog dimostra subito di essere un calciatore di tutt'altro spessore. In una stagione, Rog segna ben 17 gol, risultando il capocannoniere dell'intero campionato. Non male per un centrocampista. E di fatti, ben presto l'elite del calcio croato mette gli occhi su di lui: viene acquistato in estate dal RadniÃki nogometni klub Split, club di Spalato, che già da qualche anno militava nella massima serie croata.
Dinamo Zagabria, 2015-2016. Questa è certamente la migliore stagione della carriera di Marko Rog. Giunto finalmente al top del calcio croato, Rog non delude le aspettative e contribuisce a suon di gol, assist e grandi prestazioni alla vittoria di scudetto e coppa croata, laureandosi campione nazionale a soli 20 anni. Totalizza ben 50 presenze, 11 gol e 6 assist. Non solo: la stagione è anche l'occasione per lui di fare il proprio esordio in Champions League, competizione nella quale va anche in rete, due volte, durante la fase preliminare. Mentre la stagione 2016-2017 è già cominciata, e Rog ha già totalizzato 12 presenze, di cui 6 nelle qualificazioni alla Champions League 2017, il giocatore attrae l'attenzione sempre più insistente della SSC Napoli: è così che il 29 agosto 2016 viene acquistato dal club partenopeo per 13,5 milioni di euro.
Marko Rog: carriera nella SSC Napoli
Napoli 2016-ad oggi: Marko Rog arriva in Serie A all'età di 21 anni, dopo stagioni di altissimo livello in patria. L'approccio con il calcio italiano, però, non è dei migliori: la gestione rigida della rosa adottata da Maurizio Sarri non gli concede troppe possibilità di mettersi in mostra, nonostante le pressioni esplicite di Aurelio De Laurentiis e di tutta la piazza napoletana, molto incuriosita da un calciatore che tutte le volte che entra in campo dimostra una grinta veramente fuori dal comune.
Stagione 2016-2017. Nonostante Sarri gli preferisca calciatori più esperti, il 2 dicembre 2016 Rog ottiene il suo esordio in Serie A, debuttando contro l'Inter in sostituzione del capitano Marek Hamsik. Pochi giorni dopo torna a vestire la maglia azzurra, stavolta in Champions League, nell'ultima partita della fase a gironi contro il Benfica.â¬â¹ Nell'arco del campionato, non gioca quasi mai da titolare e a fine stagione chiude con 0 reti e 1 solo assist, in Coppa Italia. Nonostante tutto, l'intero ambiente, società compresa, continuano a confidare nelle sua potenzialità .
Stagione 2017-2018. L'anno successivo Sarri si ripromette di affidarsi con maggiore continuità a Marko Rog, che in ogni caso continuerà a partire spesso dalla panchina. Le gioie, però, non tardano ad arrivare e già il 29 agosto 2017, nella sfida di campionato contro l'Atalanta, Rog trova il suo primo gol con la maglia del Napoli. Gradualmente Rog si impone sempre di più come punto fermo della rosa e Sarri sempre più spesso lo utilizza a partita in corso, consacrandolo senza dubbio come uno dei 14 giocatori nella lista dei "titolarissimi", alternandosi ad Allan ed Hamsik. Conclude la stagione con 37 presenze, 1 gol e 1 assist: tuttavia, lo scarso impiego lo taglia fuori dalla Nazionale croata, e Rog non viene convocato ai Mondiali 2018 in Russia, in cui la sua Croazia arriva, clamorosamente, in finale.
Stagione 2018-2019. Sotto la gestione Ancelotti viene impiegato nell'ampio turnover del tecnico andando anche a segno contro l'Udinese. Resta però la difficile collocazione tattica che lo svantaggia rispetto ad altri compagni: il suo spazio dal primo minuto rimane ridotto, pertanto nel mese di gennaio il centrocampista croato viene ceduto in prestito secco per sei mesi al Siviglia
L'avventura in Spagna nei primi tre mesi non ripaga le speranze di Marko Rog: infatti il croato non riesce a trovare spazio nel 4-4-2 di Joaquin Caparros.