Lorenzo Insigne, attaccante della SSC Napoli, è nato a Frattamaggiore in provincia di Napoli. Giovanili nel Napoli, Cavese, Foggia, Pescara e il ritorno al Napoli. Tante presenze e gol con la maglia azzurra. Vice capitano del Napoli è uno dei perni principali anche della Nazionale maggiore dell'Italia
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Lorenzo Insigne è un attaccante della SSC Napolie fa parte della Nazionale italiana.
Insigne, autobiografia e le curiosità
Biografia Lorenzo Insigne
Dov'è nato Insigne?
Lorenzo Insigne è nato in Italia, a Frattamaggiore in provicina di Napoli.
Dove abita Insigne a Napoli?
Il calciatore abita a Posillipo.
Età Insigne, quanti anni ha?
Insigne è nato il 4 giugno 1991, quest'anno ha quindi compiuto 27 anni
Soprannome Insigne?
Sono tanti i soprannomi di Insigne, tra cui 'Lorenzinho' o 'Lorenzo Il Magnifico',
Chi sono i fratelli Insigne?
Insigne ha tre fratelli, tutti calciatori: Antonio, Roberto e Marco.
Chi è la moglie di Insigne?
Insigne è sposato con Genoveffa Darone dal 31 dicembre 2012.
Figlio Insigne?
Insigne è padre di due figli, Carmine e Christian, nati rispettivamente nel 2013 e nel 2015.
Insigne altezza?
Alto 1,63 cm, pesa 59 kg.
Lorenzo Insigne numero di maglia?
Insigne indossa la maglia numero 24 nel Napoli e la maglia numero 10 con l'Italia.
Contratto Insigne?
Insigne ha un contratto con il Napoli fino al 2023.
Stipendio Insigne, quanto guadagna Insigne?
Lorenzo Insigne ha uno stipendio di 4,5 milioni di euro che possono salire fino a 5 milioni di euro con i bonus.
Clausola rescissoria Insigne?
Non è presente nessuna clausola rescissoria nel contratto di Lorenzo Insigne.
Il valore Transfermarkt di Lorenzo Insigne è di 65 milioni di euro.
Agente Insigne?
Attualmente non ha un agente dopo aver lasciato Mino Raiola.
Insigne, le caratteristiche tecniche
Nasce da esterno offensivo sinistro, dove si consacra nel 4-3-3 di ZdenÄ›k Zeman durante la sua militanza nel Foggia prima e nel Pescara poi. Sebbene prediliga fungere da ala sinistra, è un giocatore tatticamente versatile, capace di svariare su tutto il fronte d'attacco, per poi convergere e calciare in porta; nel corso degli anni ha notevolmente ampliato il proprio raggio d'azione, operando su tutto il versante offensivo come playmaker, contribuendo all'azione di ripartenza servendo i compagni con lanci in profondità, passaggi filtranti, rapidi scambi di palla e fornendo assist. Abile battitore di calci di punizione e buon rigorista, nonostante la statura ridotta, dispone di un fisico compatto e gambe forti che, grazie al baricentro basso, gli permettono di imprimere grande potenza ai tiri a giro, sua dote migliore. Elegante nei tocchi di palla e puntuale nell'anticipo, è dotato di un dribbling secco e fulmineo, di cui si serve per liberarsi della pressione fisica avversaria; buon finalizzatore, la sua rapidità gli consente di inserirsi negli spazi stretti, penetrare in area di rigore e dirigere le manovre d'attacco. età, figlio, autobiografia, volo. piccolo, abita
Insigne: la carriera
Napoli 2004-2010: dopo essere cresciuto tra le trafile azzurre, nel 2006, a 15 anni compiuti, entra a far parte del settore giovanile del Napoli, che lo acquista dall'Olimpia Sant'Arpino per la cifra di 1500 euro. Nel 2008 esordisce nella squadra Primavera, con cui realizza 15 reti nel torneo 2009-2010 di categoria e disputa il Torneo di Viareggio 2010, nel quale mette a segno due gol. Con Roberto Donadoni sulla panchina partenopea muove i primi passi in prima squadra, giocando alcune amichevoli nell'estate 2009. L'esordio ufficiale con la prima squadra arriva sotto la guida di Walter Mazzarri, nel frattempo subentrato in panchina all'ex CT della nazionale, il 24 gennaio 2010 nella partita Livorno-Napoli (0-2), sostituendo Germán Denis negli istanti finali della gara.
Cavese - Disputa la parte restante della stagione in prestito alla Cavese, in Lega Pro Prima Divisione, dove totalizza 10 presenze.
Foggia 2010-2011: la stagione successiva viene prelevato in prestito dal Foggia in Serie C. Mette a segno la prima rete da professionista il 14 agosto 2010 nella gara di Coppa Italia Lega Pro contro L'Aquila, mentre il 29 agosto successivo, nella sconfitta interna contro la Lucchese (2-3), mette a segno la prima rete nei campionati italiani. Tra le file dei rossoneri pugliesi, guidati da Zdeněk Zeman, colleziona 33 presenze e 19 reti in campionato, oltre a 7 reti in altrettante presenze nella Coppa Italia Lega Pro.
Pescara 2011-2012: passa ancora a titolo temporaneo al Pescara, in Serie B, dove ritrova il tecnico Boemo. Debutta nella seconda serie italiana alla prima di campionato a Verona, il 26 agosto 2011, mentre il 4 settembre successivo realizza la prima rete in trasferta contro il Modena. In campionato realizza 18 reti (vice-capocannoniere dei biancoazzurri alle spalle di Ciro Immobile) e 14 assist ed è tra i protagonisti della vittoria del campionato cadetto e della seguente promozione in Serie A del club abruzzese. In virtù dell'ottima annata disputata, verrà successivamente premiato come miglior giocatore della stagione di Serie B, nel corso del Gran Galà del calcio AIC, a pari merito con gli ex compagni di squadra Ciro Immobile e Marco Verratti.
Insigne, il ritorno a Napoli
Napoli 2012-oggi : oggi Insigne è un giocatore del Napoli. Scaduti i termini del prestito, torna al Napoli, scegliendo la maglia numero 24. Il 16 settembre 2012 firma la prima rete in maglia azzurra e in Serie A nella gara interna contro il Parma, fissando il risultato sul definitivo 3-1 per i partenopei dopo essere subentrato ad Edinson Cavani. Quattro giorni dopo esordisce nelle competizioni UEFA per club disputando da titolare la gara di UEFA Europa League contro gli svedesi dell'AIK, terminata 4-0 per gli azzurri. Il 13 gennaio 2013, nella gara interna contro il Palermo (terminata 3-0 per i partenopei), firma il quarto gol in campionato e gioca gli ultimi sei minuti di gara al fianco del fratello Roberto, debuttante nell'occasione in massima serie, 75 anni dopo l'ultima volta che il Napoli aveva schierato due fratelli in campo in Serie A: in quell'occasione, 16 maggio 1937, furono gli oriundi italo-argentini Antonio e Nicola Ferrara. Chiude la stagione con 5 reti e 7 assist in 37 partite di campionato, oltre ad una presenza in Coppa Italia e cinque in Europa League, laureandosi vice-campione d'Italia col Napoli. Il 18 settembre 2013 esordisce nella massima competizione europea, la UEFA Champions League, nella gara interna contro i tedeschi del Borussia Dortmund, in cui realizza anche la prima rete personale in Europa siglando su calcio di punizione il secondo gol del Napoli, vittorioso per 2-1.Il 15 gennaio 2014 realizza contro l'Atalanta il primo gol in Coppa Italia con la maglia del Napoli. Il 27 febbraio 2014, grazie al gol nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro lo Swansea City (3-1 per i partenopei), il napoletano segna in tutte le competizioni a cui prende parte, diventando così il secondo calciatore italiano (dopo Antonio Di Natale) ad aver segnato in Serie A, Champions League, Europa League e Coppa Italia nella stessa stagione. Il 13 aprile, in occasione del match di campionato contro la Lazio, scende in campo per la prima volta in carriera con la fascia di capitano.[42] Il 3 maggio seguente vince la Coppa Italia, siglando una doppietta nella vittoriosa (3-1) finale contro la Fiorentina allo Stadio Olimpico di Roma. Conclude la stagione con 9 reti in 51 presenze tra campionato e coppe; con i tre gol in Coppa Italia conquista il titolo di capocannoniere del torneo insieme ad altri sei giocatori (tra cui il compagno di squadra José María Callejón). Durante l'annata 2014-2015, il 9 novembre 2014, nel corso della gara di campionato contro la Fiorentina, rimedia la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. A causa di questo infortunio non può essere convocato per la Supercoppa italiana a Doha, vinta contro la Juventus. Il 4 aprile 2015 rientra dall'infortunio dopo circa 5 mesi di assenza, disputando i minuti finali della partita Roma-Napoli (1-0). Il 26 settembre 2015 raggiunge 100 presenze in Serie A col Napoli nel 2-1 contro la Juventus al San Paolo. Il 4 ottobre realizza la prima doppietta in Serie A nella partita vinta per 4 a 0 a San Siro contro il Milan. Il 10 dicembre dello stesso anno mette a segno la sua prima rete in Europa League siglando il 2-0 temporaneo del Napoli contro il Legia Varsavia al San Paolo (partita poi terminata 5-2 per gli azzurri). Termina la stagione con 12 gol in Campionato (Record Personale). La stagione successiva,con l'addio al Napoli di Gonzalo Higuain e l'infortunio di Arkadiusz Milik, si ritrova in un inedito trio d'attacco con Dries Mertens e José María Callejón. Nell'andata degli ottavi di finale della Champions League realizza un goal da circa 30 metri contro il Real Madrid al Bernabeu che porta momentaneamente il Napoli in vantaggio (3-1 finale). A fine stagione migliora il suo record personale in campionato realizzando 18 goal. La stagione 2017-18 inizia con i preliminari di Champions League, il Napoli affronta il Nizza e dopo il 2-0 del Stadio San Paolo, all'Allianz Riviera, Lorenzo fissa il risultato sullo 0-2 finale che consente ai partenopei di accedere alla fase a gironi, in cui segna sbloccando il risultato dallo 0-0 in tutte e tre le partite casalinghe con Feyenoord (3-1), Manchester City (2-4) e Shaktar (3-0). Il 19 Dicembre segna su assist di Mertens il goal del definitivo 1-0 sull'Udinese negli ottavi di Coppa Italia.
La stagione 2018/19 inizia alla grande sotto la gestione di Carlo Ancelotti pr Lorenzo Insigne. L'attaccante napoletano viene accentrato nel 4-4-2 e mette a segno 5 gol nelle prim 6 giornate di Serie A, portandosi al secondo posto solitario nella classifica capocannonieri, dietro solo a Piatek del Genoa a quota 6. Nel 3-0 al San Paolo contro il Parma, dopo il suo gol, arriva la dedica speciale per Chiriches, dopo il suo grave infortunio al ginocchio. Il 3 ottobre firma la vittoria in Champions Legaue contro il Liverpool al San Paolo, con un gol all'89. E' stato decisivo nel pareggio casalingo del San Paolo contro il Psg, dove ha firmato l'1-1 su calcio di rigore con grande freddezza contro Gigi Buffon. Il 14 Marzo nella sfida di ritorno col Salisburgo, subisce un infortunio muscolare che lo ferma ai box per circa 3 settimane mettendo a rischio la sua presenza in campo per la sfida con l'Arsenal ai quarti di Europa League. Recupera e rientra disputando entrambe le gare e si rende protagonista nella gara di ritorno al San Paolo discutendo la sostituzione impostagli da Ancelotti. Al momento della sostituzione viene fischiato dai tifosi. Questa vicenda alza un polverone mediatico, mettendo in discussione la sua permanenza a Napoli. Termina la stagione da capitano del Napoli dopo la partenza di Marek Hamsik in Cina.
STAGIONE
SQUADRA
NAZIONE
SERIE
PRESENZE
RETI
PRESENZE COPPA ITALIA
RETI
PRESENZE CHAMPIONS LEAGUE - EUROPA LEAGUE
RETI
2019/2020
NAPOLI
ITALIA
A
25
5
2
3
4
1
2018/2019
NAPOLI
ITALIA
A
28
10
2
0
12
4
2017/2018
NAPOLI
ITALIA
A
37
8
2
1
9
5
2016/2017
NAPOLI
ITALIA
A
37
18
4
1
8
1
2015/2016
NAPOLI
ITALIA
A
37
12
0
0
5
1
2014/2015
NAPOLI
ITALIA
A
20
2
1
0
7
0
2013/2014
NAPOLI
ITALIA
A
36
3
5
3
10
3
2012/2013
NAPOLI
ITALIA
A
37
5
1
0
5
0
2011/2012
PESCARA
ITALIA
B
37
18
0
0
0
0
2010/2011
FOGGIA
ITALIA
C
33
19
1
2
0
0
Feb.2010/Giu.2010
CAVESE
ITALIA
C
10
0
0
0
0
0
2009/2010
NAPOLI
ITALIA
A
1
0
0
0
0
0
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