Napoli-Como, per gli amanti del calcio non moderno, non può che essere collegata alla figura di Enrico Preziosi. L’ultima sfida a Fuorigrotta tra le due squadre risale alla stagione 2003-04 con i lariani che vinsero grazie ad una rete di Bressan. Preziosi, a quei tempi, stava per comprare il Napoli da Naldi. L’imprenditore, originario di Avellino, non ha mai nascosto il suo tifo per la squadra partenopea. In una vecchia intervista rilasciata a Il Mattino, Preziosi svelò tutto:
“Sognavo di comprare il Napoli, ma ormai ci ho rinunciato. Lo sanno tutti che sono tifosissimo degli azzurri. Due volte ci ho provato, la seconda volta convocai persino un consiglio di amministrazione straordinario del mio gruppo per dare l’annuncio. Dissi: è fatta. Ma poi Naldi cambiò idea. Naldi alla fine si era veramente innamorato del Napoli e non voleva rinunciarci. Un manicomio. Allora mi propose una vendita a rate pur di non disfarsene subito. Mi disse: ”Enri’, tu quest’anno compri il 20 per cento, il prossimo un altro 20 e tra cinque anni la società è tutta tua. Gli dissi che se prendo una cosa è per controllarla e comandare. Non certo per vedere un altro che decide e avere il biglietto nella tribuna vip”.
Se quello del Napoli fu un sogno mai realizzato, non si può dire lo stesso per Preziosi la storia con il Como. Riuscì a portare il club in serie A salvo poi essere praticamente odiato, ancora oggi, dal popolo lariano per la storia del fallimento. Tra l’altro Preziosi - come raccontano le cronache dell’epoca - patteggiò davanti al tribunale di Como una condanna a un anno e undici mesi di reclusione (pena sospesa) per il reato di bancarotta fraudolenta del club comasco. Preziosi nel 2022 rilasciò un’intervista al quotidiano “La Provincia di Como” in occasione di Genoa-Como dichiarando proprio sulla parentesi lariana:
“Le cose non sono mai raccontate bene. Mi spiace. Se la gente a Saronno, a Como e a Genova ha finito per insultarmi, o screditarmi, significa che qualche errore l’ho commesso anche io. Non sono soddisfatto di quanto ho fatto, perché alla fine ho perso. Se questo è il ricordo che si ha di me, ho perso. Però...A Saronno mi hanno addebitato un fallimento arrivato due anni dopo dalla mia partenza. E a Como... beh a Como mi hanno tirato un bel tranello. Con tutti i soldi che ci ho messo. Ma non ce l’ho con nessuno, voglio dimenticare. Anche se avrei delle cose da dire. Anzi: le ho scritte in un libro, ma mi consigliano di non pubblicarlo”.
Insomma, c’è spazio anche per questo particolare sliding doors per la sfida di domani al Maradona. Chissà cosa sarebbe successo se davvero Enrico Preziosi fosse riuscito ad acquistare il Napoli prima del fallimento…
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