Notte di follia a Piazza Garibaldi e un bilancio vergognoso: arrestate 16 persone, 14 feriti, 3 denunce e 65 fermi dopo gli scontri fra gli ultras di Napoli e Legia Varsavia. I polacchi, gemellati con la Juventus, erano arrivati a Napoli con la precisa intenzione di avere un confronto violento con la tifoseria azzurra, come già accaduto a Roma: molti tra loro, giunti con bus o mezzi propri, si erano preventivamente armati con mazze e spranghe. Gli scontri più violenti ci sono stati in zona Piazza Garibaldi, con cariche da parte della Polizia come testimoniano le immagine esclusive girate a CalcioNapoli24.it dal lettore Piero Monaco.
Il primo scontro tra le due tifoserie a Capodimonte è stato interrotto dall'arrivo delle forze dell'ordine a sirene spiegate, un ragazzo polacco è rimasto ferito. I supporter di entrambe le squadre si sono dileguati alla vista degli agenti e si sono ritrovati in piazza Garibaldi. Qui gli hooligans del Legia Varsavia si sono asserragliati nell'atrio del nuovo metrò e hanno cominciato a lanciare dal basso oggetti e petardi verso i supporter azzurri rimasti in superficie.
Questi hanno risposto tirando qualche sedia, un tavolino e petardi.Sul posto sono arrivate decine di volanti e gazzelle a sirene spiegate che hanno bloccato il corso Garibaldi in più punti e hanno disperso i tifosi azzurri. Le auto e gli agenti in assetto antisommossa e in borghese hanno poi circondato il nuovo metrò nel quale sono rimasti "intrappolati" i supporter polacchi. I tifosi del Napoli hanno continuato a vagare nelle zone circostanti e il via vai di sirene e lampeggianti è andato avanti fino a notte inoltrata.