Era la stagione 1989-1990, quella del secondo scudetto del Napoli, quartultima giornata di campionato, con il Milan primo in classifica: si giocano Bologna-Milan e Atalanta-Napoli, entrambe ferme sullo 0-0, quando ad un quarto d'ora dal termine sul campo di Bergamo succede qualcosa. C’è tutto uno stadio che ulula insulti e dalla gradinata piove una monetina, che colpisce in testa Alemao. Il giocatore va giù e cambia la storia di quel campionato, scavando anni di livori e rancori fra le due società . Soccorso, viene portato in ospedale. Allora, in casi come questi, scattava automatico il 2-0 a tavolino. Capitò anche quella volta, una delle ultime del calcio italiano. Il Napoli superò il Milan e si involò verso il secondo scudetto della sua storia. All'epoca il Milan ingaggiò persino esperti nella lettura labiale, e scoprirono che Carmando, il massaggiatore del Napoli, rivolse un chiaro "stai giù" ad Alemao, mentre cerca di rialzarsi.
E' Diego Armando Maradona Junior, questa volta a rivelare ulteriori dettagli su quella vicenda: "Sfatiamo un mito: la monetina non colpì davvero Alemao. Mio padre mi ha raccontato che in un momento, quando Alemao tentò di rialzarsi, fu lui stesso a dirgli 'Se ti alzi, ti faccio male io'". In allegato il video, girato durante il Maradona Day, evento organizzato da Samuele Esposito con la presenza di cimeli di Maradona anche di altri collezionisti.