Apprensione in casa Napoli per l'infortunio di Min-Jae Kim! Il difensore coreano aveva accusato un problema muscolare al polpaccio destro già nel primo match dei Mondiali contro l'Uruguay e successivamente era sceso in campo lo stesso nella seconda partita contro il Ghana, essendo poi costretto ad uscire dal campo per lo stesso motivo.
Alla fine ieri l'allenatore della Nazionale coreana aveva deciso di preservarlo, tenendolo in panchina per il big match contro il Portogallo, vinto dalla Corea per 2-1 e risultato decisivo per la qualificazione agli ottavi di finale. Tutti si chiedono se Kim scenderà in campo contro il Brasile, e lo stesso calciatore ha ammesso di voler essere in campo a tutti i costi, anche in caso di infortunio: "Devo aspettare e capire le mie condizioni, ma voglio giocare anche se il mio corpo è lacerato", ha ammesso ieri sera ai giornalisti.
Sui media coreani si parla espressamente di "infortunio" e le prime valutazioni cliniche azzardano uno "strappo muscolare al polpaccio destro". Un problema non di poco conto, soprattutto se si pensa alle modalità in cui è avvenuto l'infortunio: Kim probabilmente non avrebbe dovuto giocare nemmeno contro il Ghana, invece è sceso in campo e alla fine è stato costretto ad uscire.
Lunedì sera si gioca Corea-Brasile, partita degli ottavi di finale, e se il difensore del Napoli dovesse decidere di partire titolare - nonostante il problema muscolare - si rischierebbe una seria ricaduta e le sue condizioni potrebbero peggiorare drasticamente, compromettendo anche il suo rientro a Napoli.