Notizie Napoli calcio. Hugo Maradona, fratello del compianto Diego, è intervenuto ai microfoni di "Domenica In" sulla Rai per parlare di questi difficili giorni:
“È stato un secondo padre, non solo un fratello. Non sono potuto andare al funerale per via del Covid e sto male, è stato un grande dolore non essere lì. Comunque lo voglio ricordare come merita, come voglio io: come un fratello, lui più degli altri perché ha aiutato tutti noi della famiglia (piange a dirotto, ndr)”.
Poi aggiunge: "Mi ha chiamato due domeniche fa, alle 3 del mattino. Diceva: 'Hugo stai dormendo?', erano le conversazioni nostre. Io gli ho risposto: 'No, sto ballando!'. Sempre a ridere e scherzare, parlare di noi, di come stiamo. Lui stava tranquillo, era sereno. Dopo tre giorni è successo questo".
Perché è morto, qual è la verità? Sto aspettando il risultato dell'autopsia, sono dell'idea che l'autopsia chiarirà tutto. E se qualcuno ha sbagliato, deve pagare. Chi invece l'ha aiutato, si prenderà i suoi meriti. E' duro dirlo, ma l'autopsia parlerà da sola. Soffriamo noi della famiglia, i figli... Lui se n'è andato con mio padre e mia mamma".
"Come dissi da bambino e come si vede in quelle immagini, mio fratello Diego era un marziano, di un altro pianeta, non era solo mio fratello, ma il mio migliore amico, tutto. Io giocavo da 9 nell'Argentinos, ma non potevo mai essere come lui. Come uomo era un bonaccione, si faceva male da solo, ma alla gente la trattava molto molto bene".
Maradona ha poi concluso: "Dobbiamo ricordarlo come il giocatore che era, la persona l'abbiamo vissuta noi in famiglia e gli amici, voglio chiedere una sola cosa, rispetto".