Notizie Napoli calcio. Giampiero Galeazzi ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di "Domenica In" su Rai 1. Ecco quanto detto dal giornalista su Diego Armando Maradona:
"Ho vissuto Maradona come sportivo, ma ho avuto modo di frequentarlo anche fuori dal campo. La gente dice "angelo" o "demone", "principe" o "tiranno", non mi interessa, non sta a noi giudicare. Ma una cosa non doveva accadere: morire così, da solo, come un cane, no, non è giusto. Così, disgraziatamente, alla periferia di Buenos Aires. La battuta che ho sentito e che mi ha fatto molto male è che se Diego fosse stato a Napoli non sarebbe morto, perché è grande il cuore dei napoletani che non l'avrebbero lasciato solo.
Un campione, un mito, un idolo, non capisco come si possa lasciare solo in un appartamento, con il bagno nel piano superiore, i servizi igienici che lasciano a desiderare. E le diatribe con la famiglia. So solo che Diego era un'anima buona. Ha peccato, ha sbagliato, sì, ma ha fatto emozionare tutto il mondo, Napoli, l'Argentina. E ha fatto piangere anche il pallone perché per me esiste un calcio prima di Maradona e un calcio dopo Maradona. Da quando non c'è più lui non è più la stessa cosa, è la vera verità che c'è nel suo messaggio, è stato il più grande".