Termina il match della sedicesima giornata di campionato con il Napoli che ha affrontato l'Udinese. Le pagelle Udinese-Napolisu CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro.
di Claudio Russo (@claudioruss)
Meret 6 - Thauvin lo grazia in avvio, sul rigore intuisce ma respinge centralmente sul piede del francese.
Di Lorenzo 6,5 - Con i tempi giusti il suggerimento che Neres non trasforma in gol. Un errore al 38’ in uscita che non è da lui. Molto più presente offensivamente nella ripresa, entrando nell’azione dell’1-3.
Rrahmani 6 - Ekkelenkamp lo beffa in taglio all’11’, gran lancio al 15’ per Politano. Anticipa Thauvin al 37’ evitandogli di andare in porta, graziato al 40’ perchè manca un’ammonizione.
Buongiorno 6 - Elegante al 6’ quando esce palla al piede e si fa trenta metri. Un errore che porta l’Udinese al tiro al 13', poi un lancio sballato al 29’ quando va lungo. Però di rischi veri e propri, anche no.
Olivera 6 - Accompagna Neres con i classici tagli interni, ha un’occasione nel finale di primo tempo. Poi nella ripresa tiene la posizione, il gioco si sviluppa da altre parti.
Anguissa 7 - Si ritrova sul piede un corner e di sinistro per poco non pareggia. Prova a dare dinamismo in mezzo al campo anche se non è semplice nei primi 45’, riempie poco l’area. Poi migliora esponenzialmente, arrivando all’azione dell’1-3: con uno stop di qualità si porta via una serie di avversari che cadono come birilli provando a fermarlo prima dell’1-3.
Lobotka 6,5 - Il filtrante per Olivera al 17’ è tanto semplice quanto efficace. Accelera a piacimento, peccato il braccio troppo largo che porta al rigore. (Dal 90’ Gilmour SV)
McTominay 6,5 - Scambia inizialmente la posizione con Olivera, gli spunta in testa un pallone da corner che non fa in tempo a girare in porta. Poco reattivo nel primo tempo, ma se gli dai palla e spazio, ti mette Lukaku in condizioni di fare 1-1. Per poco non impatta la palla sul cross di Politano per fare 1-2, si fa sentire anche in fase di contrasto.
Politano 6,5 - Bella l’accelerazione al 15’, non il suggerimento per Lukaku. Chiede a Neres un pallone a rimorchio che non arriva, al cross nessuno attacca i suoi palloni ma non è che sia precisissimo. Meglio nel lancio in profondità per Neres al 75’, ad esempio. (Dall’85’ Ngonge SV)
Lukaku 6,5 - Recupera sulla prima pressione dell’Udinese, ma tocca 4 palloni nei primi 29 minuti e 5 nei primi 43. Bijol lo anticipa alla mezz’ora, buona l’intuizione per Neres anticipato da Sava. Gli basta un pallone dopo un movimento, un difensore che gli lascia lo spazio per andare in porta a pareggiare: succede al primo episodio in cui effettivamente si muove in profondità. L’Udinese diventa la seconda squadra contro cui va a segno con tre club diversi in Serie A, dopo il Cagliari. (Dall’80’ Simeone 6 - Entra e fa assist, qualcos’altro?)
Neres 7,5 - Ha fin troppe attenzioni addosso, sbaglia sottoporta colpendo male al 9’, incrocia al 19’ dopo aver vinto l’uno contro uno. Lovric ed Ehizibue vanno a raddoppiarlo, lui va in area senza problemi. A tratti nel primo tempo sembra che lo schema sia dargli la palla e poi si vede. Sicuramente una minaccia continua, che sia al dribbling o in fase di assistenza. Si crea da solo il gol del vantaggio, chi se ne frega della deviazione autogol. Un lusso per Conte poter scegliere uno tra lui e Kvaratskhelia ogni volta. (Dall’85’ Raspadori SV)
Conte 7 - La non-conferenza è un ricordo, la realtà parla di pressione alta dell’Udinese che porta a due palloni persi pericolosamente al 13’. Si va di fiammate, sfruttando i cambi di posizione tra McTominay e Olivera, ma in occasione del rigore la squadra collassa e Zemura può tirare sul braccio di Lobotka. Centralmente non si sfonda, se si cerca il passaggio in orizzontale l’aggressività dell’Udinese mette in difficoltà gli azzurri. Però dalla fascia si arriva all’occasione che è una bellezza, il Napoli crea e Neres non concretizza. Il pareggio scioglie la squadra, si giostra maggiormente sulla fascia destra e si prende il possesso del centrocampo lasciando solo il lancio lungo all’Udinese. La squadra è forte, forte, sa segnare con il singolo, come l’1-2, e sa segnare di squadre, come nella splendida azione dell’1-3. L’Udinese si è abbassata ed è stata punita, il suo Napoli vince meritatamente e lo fa con una reazione da grande squadra. È ancora imbattuto in 12 sfide da allenatore in Serie A contro l’Udinese: dieci vittorie e due pareggi; tra le formazioni incontrate almeno 10 volte nella competizione, quella friulana è la squadra contro cui vanta la percentuale di vittorie più alta.