Reina 6 - Preciso in uscita su Belotti alla mezz'ora, così come sul tiro di Benassi ad inizio ripresa. Guarda sfilare il pallone di Ljajic, fortunatamente fuori. Ma i guanti li ha sporcati?
Hysaj 6 - Rischia di travestirsi da assist-man dopo 19', ma Callejon non raccoglie l'invito e conclude fuori. Belotti gli fa girare la testa in un'occasione, peccato per il cross che supera Mertens al 54': prestazione onesta.
Albiol 6 - Si è parlato negli ultimi giorni di un suo addio, in realtà lui risponde presente con un pallone respinto in area di rigore (da solo). Per il resto una ammonizione e poco più.
Koulibaly 6,5 - Rientra dopo la squalifica, per prendersi cura del Gallo Belotti: da una sua respinta - sbagliando, al centro - Ljajic calcia alto, meglio quando chiude su Zappacosta. Mette la museruola al più forte attaccante italiano.
Ghoulam 6 - Una rimessa lunghissima per Mertens, che Dries mette alta sulla traversa. Ad un certo punto lo vediamo partire da sinistra, accentrarsi, perdersi al momeno in cui capisce di doverla colpire col destro. Per il resto tutto abbastanza tranquillo, con un assist per Callejon.
Allan 7 - C'è lui e non Zielinski, scelta fortunata: l'assist in profondità per Callejon è spettacolare. E' molto ispirato, arriva anche al tiro dalla distanza quando ne ha l'opportunità. Riconquista lui il pallone che porta al raddoppio, una piovra. (Dal 63' Zielinski 6,5 - Si fa trovare pronto quando c'è da mettere dentro lo 0-5)
Jorginho 6 - E' il maestro del centrocampo, almeno in questo periodo: un po' meno nel primo tempo, quando gestisce 39 palloni servendone 35 e sommando anche quattro anticipi. Sbaglia solo otto passaggi su 79, gestendo il tutto con molta tranquillità.
Hamsik 6,5 - Aspetta un attimo in più in area, quando Molinaro gli respinge sul piede il pallone. Ottimo l'uno-due con Mertens, peccato che si ritrovi spalle alla porta e non la colpisca. A livello di costruzione, 56 palloni giocati nel primo tempo: chiuderà con 75 su 81. (Dal 66' Rog 6 - Attacca per vie centrali, alla mezz'ora nei pressi dell'area di rigore frana da solo)
Callejon 8 - Entra e subisce un pestone che lo innervosisce, dunque si prende subito la rivincita col gol del vantaggio. Si divora il raddoppio, poi si fa rivalere in fase difensiva con un paio di salvataggi niente male. Non tirerà a giro, non sarà una prima punta, ma nel trio offensivo nessuno dà l'idea di essere così concreto come lui. Tipo sotto porta, per lo 0-4, o in fase di assist per lo 0-5. Due gol ed un assist, che vuoi dirgli di più? Ah, anche otto palloni recuperati. (Dall'81' Milik SV)
Mertens 7,5 - Sfida con il Gallo Belotti (61 tiri per 24, contro 46 per 25 reti), potrebbe fare 25 ma conclude alto il suo pallonetto che supera Hart. Bella l'intesa con Hamsik alla mezz'ora, viene fermato davanti alla porta ma non era in fuorigioco. Assistman sullo 0-2, con un no-look pregevole: fa 25 in campionato con un destro mostruoso, poi serve a Ghoulam il pallone che Callejon metterà in rete.
Insigne 7,5 - Parte molto arretrato, avanzando minuto dopo minuto: il gioco si sviluppa più sulla destra, la prima vera chance arriva alla mezz'ora quando tenta un pallonetto da breve distanza. Non una prova da ricordare nel primo tempo, nella ripresa mette il risultato al sicuro beffando Hart: l'inglese resta fermo, aspettandosi il destro a giro sul secondo palo. Lancia Mertens per lo 0-3, restituendo il favore. Otto recuperi, perchè la fase difensiva non viene mai dimenticata.
Sarri 7,5 - Punta su Allan e non su Zielinski, magari anche per 'calmare' un po' gli animi del Torino: deve ringraziare Carlao che dimentica Callejon, José punisce subito Hart. Il match è divertente, anche grazie alla mentalità del Torino: cinico alla prima occasione, un po' meno in quelle successive di Mertens ed Insigne. Peccato per queste chances non sfruttate, perchè la partita potrebbe tranquillamente essere già chiusa al 45': tuttavia la prestazione è buona, altrochè. Al netto di dubbie chiamate arbitrali, tra rigori plausibili e off-side. Detto questo, la ripresa vede di nuovo il cinismo degli azzurri in occasione dello 0-2: in due passaggi, il trio offensivo chiude il match. Il Torino si sfilaccia, concede spazi: farlo contro Insigne e Mertens è un suicidio, e porta allo 0-3. Smettere di giocare, invece, equivale allo 0-5: prestazione impressionante, e record di gol in trasferta pareggiato dopo 67 anni. Tutti i gol non fatti nel primo tempo arrivano nella ripresa.
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